POLIZIA LOCALE
UDINE Dovrebbe partire a breve il corso di formazione per l'utilizzo delle pistole ad impulsi elettrici volute dall'amministrazione Fontanini che ha aderito alla sperimentazione prevista nei capoluoghi. I due taser erano stati consegnati al Comando di via Girardini ancora a novembre, ma poi le condizioni legate alla pandemia hanno imposto un rallentamento, come spiega il comandante Eros Del Longo, che ricorda come «tuttora ci sono limitazioni» legate alle misure di contenimento dell'epidemia: «Dobbiamo ancora cominciare la sperimentazione. Dipende dall'azienda, ma a breve si dovrebbe tenere il corso di formazione», dice il comandante.
Come fanno sapere Axon Enterprise Inc e Axon Enterprise Italia srl in una nota diramata ieri, oltre a Udine anche la Polizia locale di Venezia doterà «i propri agenti dei dispositivi a conduzione elettrica taser e di licenze Axon Evidence, la piattaforma per la gestione delle prove digitali. I dipartimenti implementeranno i dispositivi taser 7, uno strumento fondamentale per la sicurezza e per la mitigazione dell'escalation delle situazioni critiche, in grado di affrontare in modo sicuro tutti gli episodi critici e ridurre gli infortuni sia degli agenti sia della comunità. Tutti gli agenti coinvolti saranno sottoposti a una formazione speciale prima di essere autorizzati a utilizzare sul campo questi dispositivi». Un'arma non letale che, a quanto dichiarato da Del Longo, «permetterà ai nostri agenti di intervenire in situazioni critiche senza essere costretti a utilizzare l'arma da fuoco e che andrà a sommarsi alla dotazione d'ordinanza, recentemente integrata e che prevede, oltre alla pistola, il bastone estensibile e lo spray al capsicum. Con questa decisione, ratificata dal Consiglio Comunale, abbiamo voluto fornire uno strumento in più al nostro personale, andando a tutelare in questo modo non solo la loro incolumità messa quotidianamente a rischio nell'attività di presidio del territorio, ma anche la sicurezza dei cittadini».
«È con piacere che annunciamo che le forze di polizia locale di Venezia e di Udine sono le prime del Paese a utilizzare i dispositivi a conduzione elettrica taser», afferma Loris Angeloni, Managing Director di Axon in Italia. «Si tratta di una partnership fondamentale che aprirà la strada ad altri Comandi di Polizia locale italiani e che porterà ad un ampio utilizzo dei dispositivi taser in Italia e contribuirà a garantire la sicurezza pubblica e la protezione degli agenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Dovrebbe partire a breve il corso di formazione per l'utilizzo delle pistole ad impulsi elettrici volute dall'amministrazione Fontanini che ha aderito alla sperimentazione prevista nei capoluoghi. I due taser erano stati consegnati al Comando di via Girardini ancora a novembre, ma poi le condizioni legate alla pandemia hanno imposto un rallentamento, come spiega il comandante Eros Del Longo, che ricorda come «tuttora ci sono limitazioni» legate alle misure di contenimento dell'epidemia: «Dobbiamo ancora cominciare la sperimentazione. Dipende dall'azienda, ma a breve si dovrebbe tenere il corso di formazione», dice il comandante.
Come fanno sapere Axon Enterprise Inc e Axon Enterprise Italia srl in una nota diramata ieri, oltre a Udine anche la Polizia locale di Venezia doterà «i propri agenti dei dispositivi a conduzione elettrica taser e di licenze Axon Evidence, la piattaforma per la gestione delle prove digitali. I dipartimenti implementeranno i dispositivi taser 7, uno strumento fondamentale per la sicurezza e per la mitigazione dell'escalation delle situazioni critiche, in grado di affrontare in modo sicuro tutti gli episodi critici e ridurre gli infortuni sia degli agenti sia della comunità. Tutti gli agenti coinvolti saranno sottoposti a una formazione speciale prima di essere autorizzati a utilizzare sul campo questi dispositivi». Un'arma non letale che, a quanto dichiarato da Del Longo, «permetterà ai nostri agenti di intervenire in situazioni critiche senza essere costretti a utilizzare l'arma da fuoco e che andrà a sommarsi alla dotazione d'ordinanza, recentemente integrata e che prevede, oltre alla pistola, il bastone estensibile e lo spray al capsicum. Con questa decisione, ratificata dal Consiglio Comunale, abbiamo voluto fornire uno strumento in più al nostro personale, andando a tutelare in questo modo non solo la loro incolumità messa quotidianamente a rischio nell'attività di presidio del territorio, ma anche la sicurezza dei cittadini».
«È con piacere che annunciamo che le forze di polizia locale di Venezia e di Udine sono le prime del Paese a utilizzare i dispositivi a conduzione elettrica taser», afferma Loris Angeloni, Managing Director di Axon in Italia. «Si tratta di una partnership fondamentale che aprirà la strada ad altri Comandi di Polizia locale italiani e che porterà ad un ampio utilizzo dei dispositivi taser in Italia e contribuirà a garantire la sicurezza pubblica e la protezione degli agenti».
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