«Il Trattato firmato da Napoleone fra Spilimbergo e San Daniele»

Sabato 3 Marzo 2018
IL CASO
SAN DANIELE E se il Trattato di Campoformio non fosse stato scritto a Campoformido né a Villa Manin? Il dubbio lo ha insinuato il direttore dello Scriptorium Foroiuliense, Roberto Giurano, inaugurando a San Daniele il Museo Prefilatelico Friulano, promosso dalla Scuola italiana amanuensi.Una nuova realtà, ospitata all'interno del Museo del territorio sandanielese, che propone 2500 tra stampe, editti, proclami e lettere del XVII e XVIII secolo concessi in comodato dalla Fondazione Friuli.
LA BATTAGLIA
E proprio in una di queste stampe potrebbe nascondersi una pagina inedita della storia moderna italiana ed europea. Dopo il taglio del nastro, durante la visita al Museo, è stata infatti mostrata una stampa del Vernet (cronista di Napoleone) che fissa la Battaglia del Tagliamento in una località vicina a San Daniele del Friuli: «Osservando bene l'immagine spiega Giurano si vede che Vernet raffigura Napoleone sulla destra orografica del Tagliamento, poi si è saputo che quando hanno inciso la lastra per stamparla, l'immagine è uscita invertita; se noi specchiamo l'immagine e la sovrapponiamo ad una foto di oggi nella medesima posizione, possiamo ritrovare le montagne con Gemona sullo sfondo, il castello di Pinzano da un lato e quello di Ragogna dall'altro; ciò ci fa capire che la battaglia del Tagliamento che il 16 marzo del 1797 vide un giovane generale, Napoleone Bonaparte, sconfiggere le truppe dell'Impero austriaco, culminando la vittoriosa Campagna d'Italia, probabilmente non è stata combattuta in prossimità di Valvasone ma più a nord ovvero a Villanova di San Daniele. Questo illustra ancora Giurano ci fa ipotizzare che Napoleone abbia soggiornato a Spilimbergo e che quindi il Trattato sia stato poi firmato in un'altra località nei dintorni di Spilimbergo e San Daniele».
IL MUSEO
La serata si è era aperta con il saluto giunto dal Presidente Sergio Mattarella che si è complimentato per l'ottimo lavoro fatto dalla Scuola con i giovani nel suo primo lustro di attività. Durante la serata sono intervenute le massime cariche istituzionali della regione, fra cui il prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, che ha lodato le iniziative dello Scriptorium augurandosi che l'attività possa ancora crescere, mentre il vicepresidente della Giunta regionale, Sergio Bolzonello, affascinato da quanto esposto nel Museo Prefilatelico, si è detto certo che l'iniziativa avrà successo e che potrà essere meta di visite formative per gli studenti della regione e di tutta Italia. Lo Scriptorium, di comune accordo con la Comunità collinare del Friuli ed alcuni Comuni ha sottoposto al Prefetto la richiesta che al maestro Otto D'Angelo, pittore di fama internazionale che con la sua opera ha onorato il Friuli Venezia Giulia e l'Italia, sia conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica.
I RICONOSCIMENTI
Successivamente è stato consegnato il Premio Scriptorium, con la tradizionale spilla d'oro raffigurante una penna d'oca, al dirigente della Regione Agostino Maio per «aver sostenuto l'attività dello Scriptorium fin dai suoi esordi», alla direttrice della Biblioteca Guarneriana, Elisa Nervi per «aver portato avanti il progetto di digitalizzazione dei Codici Guarneriani e per aver fatto conoscere ancora di più il nome della Guarneriana in Italia e nel mondo», a Diana Candusso, socia dello Scriptorium «per aver sempre contribuito a realizzare le manifestazioni dell'associazione». Prima del taglio del nastro sono stati consegnati agli allievi i diplomi per i corsi appena frequentati. In conclusione il direttore Roberto Giurano ha esposto le attività svolte nel 2017 e il programma 2018 che, fra le altre, vedrà lo Sciptorium partecipare al Vinitaly 2018 in collaborazione con la Fondazione Villa Russiz e, per la terza volta, al Salone internazionale del libro di Torino.
David Zanirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci