Italgas, piano da 7,9 miliardi il nuovo obiettivo è la Grecia

Mercoledì 16 Giugno 2021
Italgas, piano da 7,9 miliardi il nuovo obiettivo è la Grecia
LA STRATEGIA
ROMA Italgas vara il nuovo piano strategico 2021-2027 e annuncia 7,9 miliardi di investimenti. Ma il principale distributore di gas italiano non guarda solo dentro i confini della Penisola e punta anche a crescere all'estero. L'attenzione della società è diretta in particolare alla Grecia, dove è al via la gara per la privatizzazione di Depa, l'azienda pubblica che raggruppa le attività di distribuzione del gas nel Paese. A metà luglio scade il termine per presentare le proposte. «Andiamo da soli e facciamo l'offerta sicuri di essere il partner migliore per il Governo greco», ha affermato l'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo. «In Grecia ci sentiamo a casa - ha sottolineato il manager - è un Paese amico, con una buona regolamentazione e molte similitudini con quanto abbiamo già fatto in Sardegna», dove il gruppo ha «vinto la sfida di iniziare la distribuzione del metano in poco più di due anni» e ha realizzato la «rete più moderna del Paese». Italgas guarda poi anche ad altre occasioni di crescita fuori dall'Italia ma soltanto nel settore della distribuzione del gas. «In questo momento non vediamo opportunità, ma non è detto che fra un mese non esca fuori qualcosa», ha osservato Gallo. Poi ci sono anche le gare Atem (Ambito territoriale minimo), aggregazioni di comuni, con qualche centinaio di migliaia di punti gas, dove viene messa a bando la concessione per la distribuzione per un periodo di 12 anni. Gallo ha detto che entro il 2021 ne sono previste quattro e due interessano al gruppo, anche se non ha specificato in che area. Gli investimenti previsti per l'acquisizione delle reti messe a bando ammontano a 1,4 miliardi. La società cerca opportunità di sviluppo anche nel settore idrico, dove a disposizione per crescere sono stati messi 120 milioni.
LA RETE
Tornando al piano, l'obiettivo è di «estendere il network, completare la trasformazione digitale e guidare la transizione energetica, dando impulso allo sviluppo di gas rinnovabili e all'efficienza energetica». Per la digitalizzazione delle reti, che Italgas conta di completare nel 2022, sono stati stanziati 1,4 miliardi (300 milioni in più rispetto al piano precedente presentato lo scorso ottobre). Gli investimenti serviranno a realizzare «reti smart in grado di accogliere gas rinnovabili come il biometano, atteso in forte sviluppo nell'arco del prossimo decennio, nonché il metano sintetico e l'idrogeno verde». «La trasformazione digitale resta il principale abilitatore del nostro percorso di crescita», ha detto Gallo, ribadendo il ruolo «strategico delle reti del gas quale volano della transizione energetica per il raggiungimento degli obiettivi Ue net carbon zero». Italgas punta infatti a ridurre del 30% le emissioni di gas serra e del 25% il consumo energetico, in linea con gli obiettivi europei.
Per il 2021 intanto la società prevede ricavi superiori a 1,35 miliardi, con un margine operativo lordo di circa 1 miliardo. Per quanto riguarda i dividendi, confermato l'obiettivo di una cedola in aumento fino al 2023 (+8% l'incremento registrato l'anno scorso). A Piazza Affari infine il nuovo piano è stato accolto senza scosse: il titolo ha chiuso praticamente invariato a 5,63 euro.
Jacopo Orsini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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