Crollo viadotto, nel mirino la catena dei controlli

Venerdì 10 Aprile 2020
L'INCIDENTE
ROMA Un incidente annunciato, un allarme ignorato per troppo tempo. Ora l'inchiesta sul crollo del ponte di Albiano Magra, nel quale è rimasto ferito il conducente di un furgone punta sulla mancata manutenzione dell'infrastruttura, gestita dall'Anas. Il procuratore facente funzioni di Massa Carrara, che ha aperto un'inchiesta per disastro colposo, ha annunciato che gli inquirenti stanno procedendo all'identificazione di tutte le persone che avrebbero dovuto sorvegliare il viadotto. Il prossimo passo sarà l'iscrizione sul registro degli indagati. «Si immagina una negligenza, o comunque un'imprudenza o imperizia nella omessa manutenzione del ponte - ha spiegato il magistrato -. Vedremo se il ponte dovesse essere oggetto di manutenzione e se la stessa sia stata fatta e in quale modo».
L'ALLARME
La pm Alessandra Conforti, titolare del fascicolo, sta anche analizzando la documentazione del Comune di Aulla. In particolare, agli atti dell'inchiesta è finito il carteggio nel quale il sindaco Roberto Valettini ha segnalato all'Anas - in cinque lettere - lo stato di trasandatezza del ponte. La procura disporrà anche una perizia. Nel frattempo sono iniziati controlli a tappeto: la provincia della Spezia ha disposto accertamenti su altri viadotti. Il primo screening verrà effettuato su due ponti che si trovano sulla strada provinciale 10, a Piana Battolla, nel comune di Follo, e a Martinello, nel comune di Calice al Cornoviglio.
Michela Allegri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci