Ascopiave, Hera offre la rete veneta

Giovedì 23 Maggio 2019
SERVIZI LOCALI
VENEZIA (m.cr.) Hera cerca l'affondo su Ascopiave e mette sul piatto la rete di distribuzione gas veneta che dovrebbe fare capo alla controllata AcegasAps.
Il gruppo dei servizi locali trevigiano ha messo in vendita la sua rete di vendita di gas ed elettricità, circa 700mila clienti, valutati anche 600 milioni, con l'obiettivo di creare una grande società di distribuzione. Ed Hera avrebbe messo sul piatto anche la sua rete veneta.
Alla scadenza dei termini per le offerte sarebbero giunte manifestazioni di interesse di diversi soggetti del comparto, da Edison alla cordata A2A-Agsm Verona-Aim Vicenza, da Italgas ed Eni al duo Alperia-Dolomiti Energia. Tra le proposte più ricche, secondo indiscrezioni, ci sarebbe proprio quella della multiutility bolognese Hera, con un corposo pacchetto di asset della distribuzione gas in Veneto.
Le prossime settimane saranno cruciali per lo sviluppo del dossier con la possibile selezione di una lista ristretta di 3-4 soggetti. Hera avrebbe anche cercato di strappare una sorta di esclusiva ad Ascopiave per lanciare poi eventualmente un'offerta vincolante, manovra che non sarebbe riuscita. Che Hera consideri la partita su Ascopiave molto importante lo dimostra anche il suo impegno divulgato proprio nei giorni scorsi. La multiutility del gruppo nel Nordest AcegasApsAmga ha distribuito nel territorio padovano durante il 2018 un valore economico di 89,1 milioni (+ 9%), composto da 44,2 milioni per stipendi ai lavoratori, 4,7 milioni erogati agli azionisti e 2,4 milioni destinati alla pubblica amministrazione. A tali somme si aggiungono poi le forniture acquisite da aziende locali, che assommano a 37,9 milioni.
IMPEGNO SUL TERRITORIO
I dati emergono dal nuovo bilancio di sostenibilità del gruppo Hera, che contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale, il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future sia a livello nazionale che su Padova, per buona parte attraverso la controllata. Ma AcegasApsAmga è soprattutto la più importante società di servizi pubblici tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, con i Comuni di Padova, Trieste e Udine azionisti importanti di Hera, tanto che per esempio il Comune giuliano ha indicato Federica Seganti nel cda della quotata. E Marina Monassi in quello di AcegasApsAmga in vista dell'assemblea per i rinnovi del 30 maggio.
UTILI IN CRESCITA
Il bilancio del primo trimestre di Hera si è chiuso con un utile netto pari a 129,7 milioni, in rialzo del 3% rispetto ai 125,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono stati pari a 1,9 miliardi, in crescita dell'11,4%. «Siamo molto soddisfatti di questa trimestrale e del contributo che AcegasApsAmga e le sue controllate hanno fornito al gruppo Hera - ha affermato nei gironi scorsi in una nota il direttore generale della controllata, Roberto Gasparetto - in particolare AcegasApsAmga ha registrato un margine operativo lordo di 39,2 milioni di euro, in linea con l'anno precedente ma superiore alle previsioni di budget, anche in ragione del positivo contributo di Ase, la controllata attiva nei servizi energetici ad amministrazioni pubbliche e condomini. Molto bene anche gli apporti che sono venuti dalla controllata bulgara Aresgas, che sta svolgendo un ruolo da protagonista nella metanizzazione e nello sviluppo sostenibile di quel paese».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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