LA MOSTRA
JESOLO I nudi artistici invocano l'uscita dalle tenebre fra eros, luce, bellezza e speranza. Un sensuale sguardo fotografico al tempo della pandemia. E' la sintesi della nuova mostra di Alessandro Negrini, visibile da domani fino al prossimo 3 ottobre nella cornice dell'Hiberbas di Jesolo. Si tratta di Out of the Dark, trenta scatti Fine art 50x70 in bianco e nero ad alto contrasto. Conosciuto nei salotti buoni dello shooting con lo pseudonimo di Alex Nero, già inserito nell'ultimo catalogo di Mondadori, per la sua terza esposizione personale (la decima collettiva) il fotografo di origine bolognese, ma legato a Jesolo per questioni professionali e non solo, ha scelto le lussureggianti pareti del locale notturno jesolano per la sua nuova esposizione. Un locale sinonimo di gioia, libertà e vita, chiamato ad ospitare una galleria di nudi artistici che non raffigura solo avvenenti modelle, ma molto di più: l'uscita dalle tenebre. O più semplicemente «il ritorno alla luce», come ripete lo stesso artista.
LA CRISI PANDEMICA
Realizzati durante l'anno e mezzo di crisi pandemica, rispetto ad altre opere di Negrini, questi scatti si distinguono per semplicità ed essenzialità: una luce conica perpendicolare illumina il soggetto dall'alto, come un salvifico raggio solare che, finalmente, si fa largo a spezzare una lunga e buia notte senza stelle. D'altra parte, lo spazio dove siede la modella sotto il cono di luce appare molto ridotto; una scelta appositamente voluta per simboleggiare le limitazioni e le paure degli ultimi mesi. Tra le modelle, ci sono anche diverse studentesse, libere professioniste e imprenditrici della zona. Una scelta non casuale perché la mostra, patrocinata dal Comune, vuole proprio sottolineare le potenzialità di una sinergia tra la fotografia artistica e le stesse attività del territorio. Quelle che in 18 lunghi mesi d'oscurità hanno subito radicali e repentine contrazioni di fatturato, aggravate dall'azzeramento di ogni chance previsionale e da un'inesorabile sensazione di impotenza. Ad affiancare Alessandro Negrini, c'è sua moglie Claudia Marazzato, in arte Agatha De Vil. Lei ha ispirato soggetti, dettato suggerimenti, istruito pose e realizzato make-up. Tutto questo impreziosendo l'ennesima mostra. Quest'ultimo lavoro, però, Agatha l'ha svolto in punta di piedi, comparendo solo in scatti di coppia, all'insegna di una sensualità poderosa quanto delicata.
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA JESOLO I nudi artistici invocano l'uscita dalle tenebre fra eros, luce, bellezza e speranza. Un sensuale sguardo fotografico al tempo della pandemia. E' la sintesi della nuova mostra di Alessandro Negrini, visibile da domani fino al prossimo 3 ottobre nella cornice dell'Hiberbas di Jesolo. Si tratta di Out of the Dark, trenta scatti Fine art 50x70 in bianco e nero ad alto contrasto. Conosciuto nei salotti buoni dello shooting con lo pseudonimo di Alex Nero, già inserito nell'ultimo catalogo di Mondadori, per la sua terza esposizione personale (la decima collettiva) il fotografo di origine bolognese, ma legato a Jesolo per questioni professionali e non solo, ha scelto le lussureggianti pareti del locale notturno jesolano per la sua nuova esposizione. Un locale sinonimo di gioia, libertà e vita, chiamato ad ospitare una galleria di nudi artistici che non raffigura solo avvenenti modelle, ma molto di più: l'uscita dalle tenebre. O più semplicemente «il ritorno alla luce», come ripete lo stesso artista.
LA CRISI PANDEMICA
Realizzati durante l'anno e mezzo di crisi pandemica, rispetto ad altre opere di Negrini, questi scatti si distinguono per semplicità ed essenzialità: una luce conica perpendicolare illumina il soggetto dall'alto, come un salvifico raggio solare che, finalmente, si fa largo a spezzare una lunga e buia notte senza stelle. D'altra parte, lo spazio dove siede la modella sotto il cono di luce appare molto ridotto; una scelta appositamente voluta per simboleggiare le limitazioni e le paure degli ultimi mesi. Tra le modelle, ci sono anche diverse studentesse, libere professioniste e imprenditrici della zona. Una scelta non casuale perché la mostra, patrocinata dal Comune, vuole proprio sottolineare le potenzialità di una sinergia tra la fotografia artistica e le stesse attività del territorio. Quelle che in 18 lunghi mesi d'oscurità hanno subito radicali e repentine contrazioni di fatturato, aggravate dall'azzeramento di ogni chance previsionale e da un'inesorabile sensazione di impotenza. Ad affiancare Alessandro Negrini, c'è sua moglie Claudia Marazzato, in arte Agatha De Vil. Lei ha ispirato soggetti, dettato suggerimenti, istruito pose e realizzato make-up. Tutto questo impreziosendo l'ennesima mostra. Quest'ultimo lavoro, però, Agatha l'ha svolto in punta di piedi, comparendo solo in scatti di coppia, all'insegna di una sensualità poderosa quanto delicata.
Giuseppe Babbo
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