IL PROGRAMMA
Dopo il lungo stop forzato, il viaggio del Teatro Bon continua e

Giovedì 21 Ottobre 2021
IL PROGRAMMA
Dopo il lungo stop forzato, il viaggio del Teatro Bon continua e lo fa nella convinzione che l'arte, come ha detto il presidente della Fondazione, Andrea Giavon, sia la via d'uscita dai conflitti, e che la cultura, secondo le parole del sindaco di Tavagnacco Moreno Liruti, «salverà i fondamenti della nostra società». Presentata ieri dal direttore Claudio Mansutti, la nuova stagione proporrà 7 concerti alla scoperta soprattutto della musica dell'800, 5 spettacoli di prosa e una rassegna dedicata ai giovani, per stimolarli a tornare a teatro dopo questi anni difficili. Il teatro, comunque, non sarà a capienza piena: per dare maggiore sicurezza al pubblico, infatti, è stato deciso di lasciare alcuni posti vuoti. Il primo appuntamento sarà per il 4 novembre (al Palamostre), con le Follie Sinfoniche dell'Ensemble Janoska, un quartetto tzigano di solisti che sarà accompagnato dalla Fvg Orchestra e proporrà brani classici rivisitati. Toccherà poi ad un omaggio al Sommo Poeta, il 13 dicembre al Teatro Bon, con Il viaggio di Dante, le impressioni di Liszt, in cui il trio (Alex Trolese, Luigi Carroccia e Flavio Moscatelli) alternerà brani della sinfonia Dante del compositore a canti della Divina Commedia. Toccherà poi a due importanti ritorni: il duo Widmann-Varjon che renderà omaggio alla musica di Franck, Brahms e Dvorak (28 gennaio), e quello del maestro Grigory Sokolov (unica data regionale, l'8 febbraio). Marzo proporrà una immersione nella musica di Schubert con Schubertiade (il 7), con l'esecuzione del celebre Ottetto interpretato da alcuni solisti uniti da Mansutti e le letture di alcune lettere scritte dallo stesso compositore tedesco; il 27 marzo, invece, ci sarà In ricordo di Penderecki, con il solista Massimo Mercelli (flauto) e la Fvg Orchestra per un concerto omaggio al compositore tedesco scomparso un anno fa. Gran finale con la musica romantica, il 5 aprile al Palamostre, con il pianista Alexander Lonquich e la Fvg Orchestra e brani di Schubert e Schumann, in una serata in ricordo del consulente del lavoro Gioacchino De Marco. A novembre, le tre domeniche dal 14 al 28, si alterneranno invece giovani talenti e giovani professionisti che hanno già iniziato la carriera. Per la prosa, presentata dal direttore dell'Ert Renato Manzoni, il cartellone prevede l'apertura, il 17 novembre, con lo spettacolo Guarnerius, di e con Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi e Angelo Floramo. A seguire, il 13 dicembre, andrà in scena Malacarne. La ballata dell'amore e del potere dell'Associazione Brat. Il nuovo anno si apre il 20 gennaio con Tutti su per terra dei Papu, commento all'Enciclica Laudato Sì di Papa Francesco, per continuare il 25 febbraio con Il muro trasparente, delirio di un tennista sentimentale con Paolo Valerio. Chiusura al Palamostre, il 6 aprile, con Dizionario Balasso di Natalino Balasso.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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