IL CASO
BELLUNO Quando gli hanno comunicato che il permesso di soggiorno non sarebbe stato rinnovato avrebbe accusato un malore e è arrivata l'ambulanza. Nulla di grave, forse solo lo choc o l'agitazione, ma il cittadino del Gambia è stato comunque portato all'ospedale San Martino di Belluno. L'intervento dei sanitari è avvenuto ieri intorno a mezzogiorno e un quarto. Sono stati gli stessi agenti dell'ufficio stranieri di via Lungardo a chiedere aiuto al 118, come avviene in questi casi. Sì perché non sono infrequenti: capita spesso che di fronte al diniego di rinnovo gli stranieri accusino malori o perdano la calma e a quel punto la polizia chiama subito i soccorsi.
Il gambiano era arrivato come richiedente asilo e aveva ottenuto un permesso di soggiorno breve. Come prevede la procedura era stato accolto in una struttura con conseguente vitto e alloggio. Alla fine però la sua richiesta di asilo è stata bocciata come deciso dalla commissione territoriale che ha analizzato la sua storia. Non una risposta definitiva: il migrante ha infatti la possibilità di impugnare quella decisione con ricorso al tribunale sede della sezione specializzata in materia di immigrazione, entro 30 giorni. Il termine previsto non è ancora scaduto, ma da quanto si è appreso, ieri lo straniero pretendeva comunque il rinnovo del permesso di soggiorno. I toni si sono alzati e l'uomo ha continuato a insistere affinché gli venisse rilasciato il permesso, pur non avendo nemmeno ancora impugnato il diniego della commissione. Alla fine è stato richiesto l'intervento dell'ambulanza che lo ha portato all'ospedale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Quando gli hanno comunicato che il permesso di soggiorno non sarebbe stato rinnovato avrebbe accusato un malore e è arrivata l'ambulanza. Nulla di grave, forse solo lo choc o l'agitazione, ma il cittadino del Gambia è stato comunque portato all'ospedale San Martino di Belluno. L'intervento dei sanitari è avvenuto ieri intorno a mezzogiorno e un quarto. Sono stati gli stessi agenti dell'ufficio stranieri di via Lungardo a chiedere aiuto al 118, come avviene in questi casi. Sì perché non sono infrequenti: capita spesso che di fronte al diniego di rinnovo gli stranieri accusino malori o perdano la calma e a quel punto la polizia chiama subito i soccorsi.
Il gambiano era arrivato come richiedente asilo e aveva ottenuto un permesso di soggiorno breve. Come prevede la procedura era stato accolto in una struttura con conseguente vitto e alloggio. Alla fine però la sua richiesta di asilo è stata bocciata come deciso dalla commissione territoriale che ha analizzato la sua storia. Non una risposta definitiva: il migrante ha infatti la possibilità di impugnare quella decisione con ricorso al tribunale sede della sezione specializzata in materia di immigrazione, entro 30 giorni. Il termine previsto non è ancora scaduto, ma da quanto si è appreso, ieri lo straniero pretendeva comunque il rinnovo del permesso di soggiorno. I toni si sono alzati e l'uomo ha continuato a insistere affinché gli venisse rilasciato il permesso, pur non avendo nemmeno ancora impugnato il diniego della commissione. Alla fine è stato richiesto l'intervento dell'ambulanza che lo ha portato all'ospedale.
