VIABILITA'
BELLUNO Si è parlato di mobilità integrata, ieri mattina a Palazzo Doglioni Dalmas. In particolare di Turismo innovativo, attraverso una mobilità sostenibile, quella da fare in biciletta, in treno, in autobus. Ma anche di un progetto europeo che mira al trasporto sociale, pensata dal Consorzio Bim Piave: PortamiApp. «Noi seguiamo la parte turistica della mobilità», ha esordito Giuliano Vantaggi della Dmo Dolomiti, «infatti, quando prenotiamo per una destinazione è importante che il luogo sia facilmente raggiungibile. L'altro giorno abbiamo ospitato in Cadore una famosa blogger cinese, con milioni di follower che ha fatto una diretta web», ha proseguito Vantaggi raccontando quali sono le domande che arrivavano dalla Cina. La prima ha un sapore amaro: «C'è mafia lì?», il direttore della Dmo ha spiegato che in Cina ci vedono come l'industria cinematografica ci presenta all'estero. Interessante un altro quesito: «è pulita l'aria lì?», in Cina, in molte città grandi si vive con la mascherina, quindi per loro l'aria pulita è un valore aggiunto di non poco conto. «Vivere in un posto salubre, diventato dieci anni fa patrimonio Unesco, rappresenta un motivo per venire a Belluno».
I PROGETTI
Quali i metodi di una mobilità sostenibile? Vantaggi ne ha citati tre, legati al cicloturismo: avere delle grandi ciclabili, quelle che sono uno strumento per raggiungere Venezia, la Claudia Augusta altinate, la Monaco- Venezia. «Quando vengono percorse, i turisti si perdono nella bellezza della Valbelluna, del Bellunese e così via». La seconda riguarda la bicicletta che permette la pedalata assistita, che consente di salire sui passi senza sforzarsi troppo». Infine gli anelli della mountain bike, «che dopo il passaggio di Vaia sono diventati impraticabili, ci vorrà un altro anno per poterli ripercorrere». Giuliano vantaggi ha terminato l'interventi ricordando le tre sfide da raccogliere: la finale della Coppa di sci del 2020, i mondiali di sci del 2021 e le olimpiadi 2026. Per la Fondazione Unesco è intervenuto Cesare Lasen, che ha sottolineato come quelle di Vantaggi siano posizioni condivise. L'assessore del comune di Belluno, Stefania Ganz ha illustrato l'iniziativa «Cammina e prendi l'autobus, in programma per oggi», usufruibile gratuitamente. Stefano Savaris, segretario e direttore Generale del Consorzio Bim Piave, ha illustrato un' applicazione del cellulare che riguarda il servizio sociale, da utilizzare soprattutto nei centri di montagna. L'iniziativa del convegno di ieri rientra nel progetto Atus, Alpine Smart Transport And Urbanism Strategies, di cui il Consorzio Bim Piave è partner, nasce dall'esigenza di trovare soluzioni a lungo termine per ridurre l'impatto del traffico privato nell'area alpina.
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Si è parlato di mobilità integrata, ieri mattina a Palazzo Doglioni Dalmas. In particolare di Turismo innovativo, attraverso una mobilità sostenibile, quella da fare in biciletta, in treno, in autobus. Ma anche di un progetto europeo che mira al trasporto sociale, pensata dal Consorzio Bim Piave: PortamiApp. «Noi seguiamo la parte turistica della mobilità», ha esordito Giuliano Vantaggi della Dmo Dolomiti, «infatti, quando prenotiamo per una destinazione è importante che il luogo sia facilmente raggiungibile. L'altro giorno abbiamo ospitato in Cadore una famosa blogger cinese, con milioni di follower che ha fatto una diretta web», ha proseguito Vantaggi raccontando quali sono le domande che arrivavano dalla Cina. La prima ha un sapore amaro: «C'è mafia lì?», il direttore della Dmo ha spiegato che in Cina ci vedono come l'industria cinematografica ci presenta all'estero. Interessante un altro quesito: «è pulita l'aria lì?», in Cina, in molte città grandi si vive con la mascherina, quindi per loro l'aria pulita è un valore aggiunto di non poco conto. «Vivere in un posto salubre, diventato dieci anni fa patrimonio Unesco, rappresenta un motivo per venire a Belluno».
I PROGETTI
Quali i metodi di una mobilità sostenibile? Vantaggi ne ha citati tre, legati al cicloturismo: avere delle grandi ciclabili, quelle che sono uno strumento per raggiungere Venezia, la Claudia Augusta altinate, la Monaco- Venezia. «Quando vengono percorse, i turisti si perdono nella bellezza della Valbelluna, del Bellunese e così via». La seconda riguarda la bicicletta che permette la pedalata assistita, che consente di salire sui passi senza sforzarsi troppo». Infine gli anelli della mountain bike, «che dopo il passaggio di Vaia sono diventati impraticabili, ci vorrà un altro anno per poterli ripercorrere». Giuliano vantaggi ha terminato l'interventi ricordando le tre sfide da raccogliere: la finale della Coppa di sci del 2020, i mondiali di sci del 2021 e le olimpiadi 2026. Per la Fondazione Unesco è intervenuto Cesare Lasen, che ha sottolineato come quelle di Vantaggi siano posizioni condivise. L'assessore del comune di Belluno, Stefania Ganz ha illustrato l'iniziativa «Cammina e prendi l'autobus, in programma per oggi», usufruibile gratuitamente. Stefano Savaris, segretario e direttore Generale del Consorzio Bim Piave, ha illustrato un' applicazione del cellulare che riguarda il servizio sociale, da utilizzare soprattutto nei centri di montagna. L'iniziativa del convegno di ieri rientra nel progetto Atus, Alpine Smart Transport And Urbanism Strategies, di cui il Consorzio Bim Piave è partner, nasce dall'esigenza di trovare soluzioni a lungo termine per ridurre l'impatto del traffico privato nell'area alpina.
Federica Fant
