Docenti: immessi a ruolo 64 posti, ma resta il problema del sostegno

Giovedì 22 Agosto 2019
Giornata di immissioni in ruolo di nuovi docenti, ieri, in via Mezzaterra, nella sede dell'Ufficio Scolastico Provinciale. Ed è questa una risposta, seppur parziale, al problema della mancanza di insegnanti nella scuola bellunese a dieci giorni dall'inizio del nuovo anno, fissato per il primo settembre. Le lezioni, invece, riprenderanno mercoledì 11 settembre. Sessantaquattro i posti a tempo indeterminato assegnati ieri. Di questi 9 hanno coperto altrettante esigenze della scuola dell'Infanzia, 47 per la scuola primaria come posto comune, 8 infine sono stati assegnati al sostegno.
Metà dei nuovi docenti, cioè 32, sono stati chiamati dalla Graduatorie ad esaurimento (Gae), mentre la parte restante è costituita dai vincitori di concorsi e già presenti nelle diverse graduatorie. E se da un lato il Dirigente Scolastico provinciale Gianni De Bastiani esprime soddisfazione per le nuove nomine, dall'altra non nasconde altre preoccupazioni: «Permane il problema del personale docente di sostegno dice - infatti i posti disponibili per l'infanzia sarebbero 9, per la primaria ben 37 con solo 8 posti assegnati. Purtroppo conclude - mancano i docenti specializzati».
In via di chiusura la questione delle presidenze, la scuola attende anche nuovi direttori amministrativi. Ma a questa necessità non sarà possibile far fronte a breve, visto che il concorso in atto non si è ancora concluso. Martedì sono stati nominati i primi cinque dirigenti scolastici, ma restano ancora 12 sedi da coprire. Ieri nessuno dei vincitori ha scelto come sede la provincia di Belluno.
G.S.
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