La Lega in trincea: cambiare quei tecnici

Lunedì 15 Febbraio 2021
LA POLEMICA
ROMA «Prima di terrorizzare gli italiani, fai il favore di parlare con il premier», dice Matteo Salvini. Neanche 24 ore dopo il giuramento, la Lega è già partita lancia in resta a chiarire che non sarà un alleato, come dire, silente. La questione dello sci e gli annunci di lockdown, provocano la prima uscita del Carroccio di governo. «Non si può continuare con il metodo Conte, annuncio la domenica e chiusura il lunedì, ad opera del trio Ricciardi-Arcuri-Speranza. Serve un cambio di passo e rispetto per la gente di montagna e per chi lavora, oltre a rimborsi veri e immediati: al di là di Speranza, appena riconfermato ministro, è necessario un cambio di squadra a livello tecnico», dettano in una nota i capigruppo della Lega, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari.
Ieri Salvini ha riunito i ministri leghisti per serrare le fila. «C'è voglia di salute, di vita e normalità, penso che anche questo sia un cambiamento, gli italiani non possono stare attaccati alla tv per capire se il lunedì vanno in ufficio o i bambini a scuola. Come ha detto Draghi, qualche dichiarazione in meno e qualche riunione in più», dice il capo del Carroccio. Ma nega che sia iniziata già una campagna a smarcarsi dal nuovo esecutivo. «La Lega è una squadra, sto leggendo dei travagli di Pd, 5 Stelle e Renzi, ma noi non dico che siamo una famiglia ma una comunità sì, e quando si sceglie una strada, la Lega va dritta». E, rispondendo alla giornalista Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, dice: «È stata fatta una scelta, me ne assumo la responsabilità e io penso sia stata la scelta giusta».
B.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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