Il premier: «Interventi immediati sull'energia»

Sabato 23 Ottobre 2021
L'AVVERTIMENTO
ROMA «E' necessario preparare subito l'ipotesi di uno stoccaggio integrato» del gas naturale, «per quanto riguarda le scorte strategiche e cominciare a fare una specie di inventario delle riserve che sono disponibili oggi nei vari Paesi Ue per proteggere tutti in egual misura». Mario Draghi a Bruxelles lancia l'allarme-energia.
«Per molti Paesi il gas continuerà ad accompagnare, sia pure diminuendo» gradualmente «la propria importanza. Ma è chiaro che il punto di arrivo è quello delle energie rinnovabili», ha aggiunto il presidente del Consiglio. «L'ipotesi più probabile è che l'aumento dei prezzi dell'energia» che si verifica in questo periodo «sia per una parte strutturale e per una parte destinato a sparire. Ma questo episodio mostra la necessità di avere una strategia che punti all'autonomia strategica dell'Unione». Riguardo al nucleare Draghi ha aggiunto: «È chiaro che qualunque sia il nucleare» che verrà inserito nella tassonomia verde Ue, e sarà quindi considerato green, «ci vuole moltissimo tempo. Per il momento è importante continuare su una strategia fondata sulle rinnovabili che conosciamo». Meno cauto il ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti: «Bisogna cominciare a discutere di nucleare pulito per avere l'autosufficienza energetica»:
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