I CONTROLLI
VENEZIA SU 37 strutture controllate a sorpresa, solo la casa di riposo

Mercoledì 15 Agosto 2018
I CONTROLLI
VENEZIA SU 37 strutture controllate a sorpresa, solo la casa di riposo Madonna del vaiolo a Taglio di Po (Rovigo) ha dato esito negativo: sono stati rilevati ambienti non adeguati e problemi di igiene. Le altre 36 strutture, sia quelle destinate agli anziani che quelle per i diaabili, hanno superato l'esame: locali, ambienti, assistenza, socializzazione, tutto in regola. È l'esito del secondo blitz straordinario della Regione Veneto nel 2018, dopo quello della scorsa primavera, nelle case di riposo e nelle strutture per disabili delle nove Ulss del territorio regionale.
Il blitz è stato eseguito venerdì 10 agosto. Gli ispettori regionali, con controlli a sorpresa, hanno verificato 18 case di riposo, per un totale di 2439 posti letto sui complessivi 33.762 posti accreditati in Veneto (pari al 7,2% del totale) e 19 strutture per disabili, tra centri diurni e comunità alloggio, per un totale di 322 posti (pari al 4 per cento degli 8254 posti autorizzati in Veneto). È il secondo controllo straordinario negli ultimi sei mesi, dopo quello alla vigilia di Pasqua, che aveva interessato 34 strutture residenziali per anziani, per un totale di 3700 posti letto (10,9 per cento del totale). Nell'ultimo semestre i controlli a sorpresa, peraltro aggiuntivi rispetto alle verifiche ordinarie condotte dalle strutture regionali, hanno messo sotto la lente quasi un quinto delle strutture assistenziali per non autosufficienti del Veneto, interessando per la prima volta anche i centri diurni per disabili.
LE PAGELLE
«Pressoché tutte le strutture sono state promosse a pieni voti ha detto l'assessore al sociale Manuela Lanzarin, che ha presentato gli esiti del monitoraggio insieme al presidente della Regione Luca Zaia - Solo una casa di riposo è stata valutata in maniera insufficiente, per la carenza di operatori nella copertura dei turni e per pulizia di alcuni ambienti. Su un totale di oltre 340 case di riposo pubbliche e private per anziani, dove lavorano ogni giorni 18 mila operatori, le verifiche dimostrano che il panorama veneto dell'offerta residenziale, non solo è più che dignitoso, ma raggiunge anche ottimi livelli. L'88 per cento delle case di riposo ha superato l'asticella di valutazione, registrando giudizi più che positivi (ottimo e discreto). Tra le strutture per le persone disabili nessuna ha dato adito a giudizi negativi, anzi 8 Ceod su 10 e 7 comunità alloggio su 10 hanno ottenuto il massimo dei voti».
I FONDI
«Tutte le segnalazioni di criticità e inadempienza sono già state comunicate alle Ulss di competenza ha detto l'assessore che, come già avvenuto a seguito dell'ispezione di primavera, provvederanno ad adottare i necessari provvedimenti e a monitorare il ripristino degli standard di qualità prescritti. L'amministrazione regionale, da parte sua, ha provveduto a istituire un nuovo Fondo di rotazione per le strutture sociosanitarie da 10 milioni di euro, in modo di immettere nel sistema nuova linfa finanziaria che consentirà agli enti gestori di migliorare la qualità strutturale delle residenze. Le prime istruttorie sono già in corso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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