Fiere, discoteche, mascherine: una settimana per rilanciare le misure per contenere il virus

Lunedì 3 Agosto 2020
Fiere, discoteche, mascherine: una settimana per rilanciare le misure per contenere il virus
IL CASO
ROMA L'esame inizia oggi, ma nel nuovo dpcm che verrà emanato in settimana una certezza c'è: l'obbligo delle mascherine nei luoghi chiusi verrà prorogato ben oltre il 15 agosto. Il dpcm che sarà adottato nei prossimi giorni dovrebbe quindi confermare nella sostanza le linee guida ad oggi in vigore e che sono state prorogate in blocco con il decreto sullo stato d'emergenza sino al 10 agosto in vista di una più attenta analisi.
I GUANTI
Se infatti sulle mascherine non dovrebbero esserci cambiamenti, novità sono invece attese sulla data di riapertura per fiere, congressi, ma anche sagre, crociere e discoteche. Attività finora tutte sospese e che potrebbero essere oggetto di un nuovo esame da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei ministri Speranza, Boccia e Lamorgese. Il decreto del presidente del Consiglio - che potrebbe valere sino al 30 settembre - non dovrebbe contenere ulteriori restrizioni, ma solo proroghe o ammorbidimenti delle misure a suo tempo disposte.
I protocolli sanitari, allegati al dpcm, dovrebbero rimanere invariati e riguarderanno le precauzioni da adottare anche nei luoghi pubblici che sono stati aperti dopo la conclusione della fase2. Quindi non solo obbligo di mascherine nei luoghi chiusi, ma anche di guanti e dispositivi disinfettanti. Bisognerà rispettare il distanziamento sociale di un metro e il divieto di assembramento che però continua di fatto a rendere molto complicate feste, matrimoni e raduni anche privati.
Novità potrebbero esserci per le crociere, che potrebbero riprendere, pur nel rispetto dei protocolli, e sempre con l'obbligo delle mascherine per i dipendenti e dei viaggiatori negli spazi comuni. D'altra parte traghetti e aliscafi sono all'opera da tempo e non si sono registrate particolari criticità. A settembre potrebbero riprendere anche le fiere, sempre con regole severissime sull'accesso e contingentamento del pubblico.
Per le sagre potrebbe essere decisa una ripartenza a settembre, mentre forti dubbi permangono sulla riapertura delle discoteche specialmente al chiuso. L'abbassamento dell'età dei contagiati che si registra negli ultimi giorni segnala un ulteriori rischio causato dal Covid che si abbatte non solo sugli anziani. Novità potrebbero esserci anche per gli stadi e gli eventi sportivi sia al chiuso che all'aperto anche se il tema potrebbe essere oggetto di un provvedimento a parte. Nulla dovrebbe invece cambiare nel trasporto aereo anche se potrebbe cambiare la lista dei paesi a rischio.
GLI ESPERTI
«Il rischio c'è, attenti ai comportamenti irragionevoli», ammonisce da Bari la virologa Maria Chironna, «ci aspettano 2-3 settimane critiche». I tecnici del Comitato tecnico scientifico continuano infatti ad invitare alla cautela e, dopo il caos fatto con il distanziamento sui treni, nel governo ci si muove con prudenza. Preoccupa l'aumento dei contagi in molti paesi europei che non hanno adottato da subito misure rigorose e una certa resistenza delle giovani generazioni ad usare la mascherina. Secondo un'indagine Coldiretti/Ixè più di un italiano su quattro, il 27%, non usa la mascherina nei luoghi chiusi così come previsto dal dpcm. Emerge con sempre più evidenza una voglia di abbandonare con le vacanze estive, alcune delle buone pratiche che durante il lockdown e nelle primissime settimane successive erano adottate dalla pressoché totalità del Paese: dall'utilizzo delle protezioni per il viso al distanziamento di almeno un metro, dal divieto di assembramenti al rispetto di norme igieniche fondamentali a partire da lavaggio delle mani.
Quindi niente liberi tutti, perché i contagi non si arrestano e il virus continua a circolare, ma una messa a punto doverosa e tempestiva dopo il pasticcio sui treni.
Marco Conti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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