Casellati: «È una violenza contro le donne»

Giovedì 11 Marzo 2021
Casellati: «È una violenza contro le donne»
«Invocare la condanna della pallavolista Lara Lugli perché in maternità è una violenza contro le donne. La maternità ha un insostituibile valore personale e sociale». Lo scrive su Twitter la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, e non è certo l'unica figura istituzionale che si schiera al fianco della modenese nella sua battaglia. «Sono vicina a Lara per l'esperienza drammatica che ha vissuto e che nessuna donna deve più subire nel nostro Paese - aggiunge la ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, intervenuta a Radio 24 -. Pensare che le donne debbano ancora essere costrette a scegliere tra realizzarsi nel mondo del lavoro e l'esperienza della maternità è un modello che le costringe a una dimensione di diseguaglianza rispetto agli uomini, che deve essere colmato». Bonetti non si ferma: «Intendo mettere in campo una misura che sostenga i costi delle sostituzioni di maternità nelle imprese, per evitare fenomeni di disparità tra donne e uomini e per incentivare percorsi di welfare e di promozione di carriera femminile».
«Spiegare che una pallavolista professionista ha causato un danno economico alla squadra perché è rimasta incinta è vergognoso - puntualizza Tiziana Gibelli, assessore friulgiuliano allo Sport -. Calpesta i diritti di una persona, di una donna, della sua famiglia e, lo dico senza enfasi, di tutta la nostra società». C'è una nota anche del sindacato dei giocatori di pallavolo, l'Aip: «Abbiamo tutte e tutti il dovere di cambiare le cose». Infine il presidente della Fipav regionale, Stefano De Rosa: «La Costituzione tutela e protegge la maternità che, al pari della salute, è un diritto a cui l'intero ordinamento giuridico, compreso quello sportivo, deve conformarsi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci