MUSSOLENTE - «I suoi nipoti hanno fatto un incidente, servono soldi», il tono della telefonata è stato più o meno questo con tanto di nome e cognome dei due nipoti. E a rispondere al telefono, il pomeriggio del 26 gennaio, è stata un'insegnante in pensione di 83 anni, che a distanza di pochi minuti, ha ricevuto due insolite chiamate da numeri sconosciuti sul suo telefono fisso di casa ed in entrambi i casi gli interlocutori, presentatisi con i nomi dei nipoti, hanno preteso la corresponsione di 5mila euro per la loro tutela legale e per il risarcimento riconducibile ad un grave incidente stradale nel quale erano rimasti coinvolti.
In particolare, alla vittima è stato chiesto di consegnare la somma in denaro, o in alternativa monili in oro, a una terza persona che a breve avrebbe raggiunto la sua abitazione.