Tesori d'arte della ex BpVi esposti a palazzo Alberti di Prato: ci sono Caravaggio, Bellini, Lippi, Bronzino

Giovedì 24 Marzo 2022
Foto Galleria Alberti: Crocifissione, di Giovanni Bellini

VICENZA - Riapre da venerdì 25 marzo 2022 la Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato: sarà possibile così visitare 90 opere della collezione appartenuta alla Cassa di Risparmio di Prato e oggi patrimonio di un istituto di credito in fase di liquidazione, la Banca Popolare di Vicenza. Proprio con la banca veneta, negli ultimi 10 anni, la città toscana aveva aperto una contesa per mantenere le opere nel loro sito originario.

L'annuncio della riapertura lo ha dato Intesa Sanpaolo, attuale proprietaria di Palazzo degli Alberti.

Dopo circa tre anni di lavori di ristrutturazione dell'area dello storico edificio riservata alla Galleria, è stato dunque mantenuto l'impegno preso nel 2018 di offrire ospitalità e tutela al prestigioso nucleo di opere d'arte - tra dipinti e sculture - che fanno parte del patrimonio culturale ed artistico legato a Prato e alla sua storia.

La collezione consiste in 142 opere, 90 in esposizione e le restanti in deposito, tra cui alcune di particolare pregio come i capolavori di Giovanni Bellini, Caravaggio, Filippo Lippi, oltre a opere di Puccio di Simone, Bronzino, Santi di Tito, Poppi, numerose e prestigiose opere del Seicento fiorentino e un cospicuo numero di sculture di Lorenzo Bartolini, artista di Prato attivo nella prima metà dell'Ottocento.

Per un vincolo della Soprintendenza le opere che fanno parte dell'ex testoro d'arte di BpVi resteranno comunque alla Galleria anche se cambieranno proprietario.

Foto: Crocifissione, di Giovanni Bellini (da sito Galleria degli Alberti) 

Ultimo aggiornamento: 14:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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