LONGARE (VICENZA) - L'atterraggio di una mongolfiera vicino al perimetro della base americana "Pluto" a Longare, ha fatto scattare il piano anti-terrorismo. È successo ieri, giovedì 7 dicembre. Nel sito militare sono dunque intervenuti gli agenti delle volanti e della Digos della Questura di Vicenza. Subito dopo però la scoperta: non si trattava di pericolosi attentatori, ma di sette pacifici turisti austriaci, partiti da Innsbruck e rimasti appiedati dall'assenza di gas nell'aerostato.
L'allarme è subito cessato: i turisti, sui quali gli agenti hanno comunque svolto i necessari controlli, hanno spiegato che si trovavano in viaggio da circa un'ora, per ammirare dall'alto i Colli berici e la città di Vicenza, ma erano stati costretti ad una manovra di emergenza, dopo essersi accorti di essere ormai con pochissimo gas, trovandosi inoltre in una situazione di assenza di vento.
I sette sono stati accompagnati comunque in Questura per l'identificazione e l'acquisizione delle impronte digitali al fine delle verifiche con l'Interpol e le banche dati specialistiche. Non essendo emersa alcuna pericolosità o altre situazioni controindicate, il gruppo di austriaci ha avuto la possibilità di rifornire di carburante la mongolfiera, e ripartire per tornare a Innsbruck.