Case di riposo, durissima polemica Zaia-Variati. Il governatore: «Sono basito, denunci in Procura»

Domenica 5 Aprile 2020
Dura polemica tra il governatore Zaia e il sottosegretario Variati
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VENEZIA/VICENZA - Il governatore Luca Zaia replica seccamente al sottosegretario Achille Variati sulle accuse per «l'ecatombe» nelle case di riposo. «Se le sue parole sono vere resto basito. Variati è il governo. Fossi in lui andrei in Procura a fare una denuncia. Io farei così». «Il sottosegretario agli interni - aggiunge - dice che sono stati inascoltati gli appelli delle case di riposo. Io andrei subito a denunciare la Regione, e la Regione poi dovrà difendersi presentando le carte. Le istituzioni hanno un obbligo: non dirle, ma farle le cose».

«Le Procure - ha osservato Zaia - hanno un sacco di carte mie su cose che ho fatto e non ho detto questi anni».
Per Zaia, tuttavia, la polemica «è squallida». «Non c'è una regione che si è salvata da questa tragedia. Mi domando - afferma - se queste queste osservazioni il Governo le fa dovunque. È inutile fare le video-conferenze con il Governo per vincere la partita delle case di riposo, e poi c'è qualcuno che dice il contrario quando è fuori».


 « Fa star male vedere un'istituzione che fa un'uscita del genere. Se non sanno come andare a finire sui giornali e sui media, basta che vadano a fare volontariato. Li fotografano e li mandano in prima pagina». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, è tornato sulle polemiche accese oggi, con un post, dal sottosegretario Achille Variati, che aveva denunciato «anche in Veneto» mancate risposte agli appelli delle case di riposo. 
Ultimo aggiornamento: 15:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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