Babysitter adescate e stuprate, condannata la "coppia diabolica"

Giovedì 20 Febbraio 2020
Giulia Buccaro e Mirko Altimari
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VERONA - Erano stati ribattezzati «la coppia diabolica» Mirko Altimari e Giulia Buccaro, marito e moglie veronesi, condannati oggi rispettivamente a 11 anni e 6 anni e 8 mesi di carcere per una vicenda di stupri seriali nei confronti di tre giovani baby-sitter. La coppia era finita in cella a gennaio dello scorso anno, e secondo la Procura della Repubblica di Verona aveva congegnato una «trappola di sesso e perversione» attirando con annunci di lavoro le giovani, che poi invece avevano denunciato di avere subito una notte da incubo, adescate con l'inganno in zone isolate fuori dalla città, violentate e filmate con la minaccia di pubblicare i video su internet.

L'indagine della Squadra mobile della Questura, durata alcuni mesi, era partita dalla denuncia di una baby sitter, portando poi alla luce altri due casi di violenza nei quali erano state coinvolte altre due ragazze.
Per Altimari, 31 anni all'epoca dei fatti, e per la moglie 28enne si erano così aperte le porte dei carcere, a Verona e a Trento. Il pubblico ministero Valeria Ardito aveva chiesto 18 anni di reclusione per l'uomo e 12 anni per la donna, accusati di sequestro di persona, violenza sessuale con l'aggravante delle sevizie, e anche del nuovo reato di tortura. I due imputati avevano scelto il rito abbreviato. Per ognuna delle tre giovani che si erano costituite parte civile, assistite dagli avvocati Lugoboni e Avanzi, è stato riconosciuto un risarcimento di 15 mila euro. 
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