VERONA - Era venerdì sera, 24 febbraio. Un ragazzo intorno alle 23 stava aspettando l'autobus in via Poiano quando un 18enne e un 23enne si sono avvicinati. Lo hanno minacciato con un coltello e gli hanno portato via tutto: cellulare, auricolari, sigaretta elettronica, accendino, 20 euro e carta d'identità.
Decisamente ostili, i due rapinatori si sono opposti al controllo ma alla fine ad avere la meglio sono stati gli agenti. In tasca avevano la refurtiva. I successivi accertamenti hanno fatto emergere che il 23enne poco prima aveva rapinato un minorenne su corso Sant'Anastasia. Anche in quel caso era con un complice e ha minacciato il ragazzino con qualcosa di appuntito. In quel frangente i poliziotti sono riusciti a bloccare il complice ma non il 23enne che era fuggito.
I due giovani sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso e accompagnati al carcere di Montorio. Entrambi sono stati denunciati per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale: il più giovane dovrà rispondere anche di danneggiamento e rifiuto di indicazioni sulla propria generalità.
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