MONTECCHIO MAGGIORE/BRENDOLA – Ubriaco 5 volte il limite consentito alla guida di un’auto: così è stato trovato dalla polizia locale dei Castelli un veronese poco più che ventenne coinvolto alle 20 di venerdì in un lieve tamponamento in via Tecchio a Montecchio. Apparso in preda ai fumi dell’alcol il giovane è stato sottoposto alla prova dell’etilometro, con esito di condanna per un tasso di circa 2,50 grammi/litro. Al veronese è stata revocata la patente: per riaverla dovrà sostenere nuovamente gi esami di guida, non prima di settembre 2019. Rischia inoltre un’ammenda fino a 20mila euro, l’auto non è stata sequestrata perché non intestata a lui.
Questo è stato il caso più eclatante dei quattro riscontrati in un fine settimana impegnativo per gli agenti castellani sul fronte del contrasto di abuso dell’alcol, sulle strade e non. Un secondo caso di guida in stato di ebbrezza riguarda una donna 50enne fermata sulla Provinciale 500 a Brendola, nelle vicinanze di casa sua. È stata trovata ubriaca con un tasso doppio di quello consentito, per la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e una sanzione fino a 3mila euro per l’aggravante della guida in orario notturno.
Sempre a Brendola, in un bar del centro, gli agenti alle 22.30 del 1. settembre sono entrati in azione per calmare e accompagnare a casa un 68enne che ubriaco molestava altri avventori. È stato multato di 100 euro per ubriachezza molesta ai sensi dell’art. 688 del Codice penale.
Ultimo aggiornamento: 16:36
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Sempre a Brendola, in un bar del centro, gli agenti alle 22.30 del 1. settembre sono entrati in azione per calmare e accompagnare a casa un 68enne che ubriaco molestava altri avventori. È stato multato di 100 euro per ubriachezza molesta ai sensi dell’art. 688 del Codice penale.
