VERONA - Un 63enne veronese è stato arrestato dai Carabinieri di Pescantina, in esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Verona per il reato di atti osceni in luogo pubblico in presenza di minore.
La ragazza ha riferito ai militari alcuni particolari dell'auto, oltre ai tratti somatici dell'uomo. Nei giorni successivi il padre ha accompagnato la figlia alla fermata dell'autobus, incrociando l'auto sospetta che poi si è allontanata velocemente. Le indagini hanno consentito di risalire al proprietario della vettura, che risultava gravato da numerosi precedenti specifici per atti osceni e corruzione di minorenne, oltre che già destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento ad una scuola media di Verona.