MIRA - «Il parco di Villa Levi Morenos e la caffetteria fruibili per la prossima primavera, ma per il corpo centrale della villa servono molti investimenti». L'assessore ai Lavori pubblici di Mira Luciano Claut ha aperto al Gazzettino le porte di villa Levi Morenos chiusa da anni per restauri ma che, poco alla volta, l'amministrazione comunale sta cercando di riportare all'antico splendore. Per la primavera l'assessore Claut conta di aprire il parco della villa, in questo momento oggetto di un'approfondita pulizia che ha fatto emergere dalla sterpaglia l'antica ghiacciaia e il gioco di prospettive dei viali e anche la casa del caffè, impreziosita da un ampio sottotetto con travi a vista.
«Al momento l'edificio è stato ristrutturato grazie a circa 200mila euro, per metà erogati dall'Istituto regionale ville Venete e per metà dal Comune stesso - spiega l'assessore Claut - ma servono ancora alcuni interventi di finitura. L'idea sarebbe quella di renderla fruibile e di affidarla a privati attraverso un bando». Il complesso di Villa Levi Morenos è di proprietà del Comune dal 1997, quando fu acquistata per circa 1 milione e 478mila euro e si estende con il parco per circa 10mila metri quadrati. È costituita dal corpo padronale che si estende in entrambi i lati, dall'antica caffetteria che dà su via Gramsci e, dall'altro lato, dalle scuderie, completamente restaurate grazie a un contributo del Gal e che attualmente ospitano l'infopoint turistico...
Ultimo aggiornamento: 13:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Al momento l'edificio è stato ristrutturato grazie a circa 200mila euro, per metà erogati dall'Istituto regionale ville Venete e per metà dal Comune stesso - spiega l'assessore Claut - ma servono ancora alcuni interventi di finitura. L'idea sarebbe quella di renderla fruibile e di affidarla a privati attraverso un bando». Il complesso di Villa Levi Morenos è di proprietà del Comune dal 1997, quando fu acquistata per circa 1 milione e 478mila euro e si estende con il parco per circa 10mila metri quadrati. È costituita dal corpo padronale che si estende in entrambi i lati, dall'antica caffetteria che dà su via Gramsci e, dall'altro lato, dalle scuderie, completamente restaurate grazie a un contributo del Gal e che attualmente ospitano l'infopoint turistico...
