I vicini danno l'allarme, trovato privo di vita a casa: 41enne era deceduto da due settimane

Martedì 15 Agosto 2023 di Vittorino Compagno
I vicini danno l'allarme, trovato privo di vita a casa: 41enne era deceduto da due settimane

PIANIGA - La luce del suo appartamento accesa giorno e notte e la sua auto parcheggiata da giorni sempre nello stesso punto. Considerato il periodo di vacanza, i vicini di casa avevano pensato che l’inquilino, che viveva da solo in uno degli alloggi a schiera di via Noalese nord 23, a Mellaredo di Pianiga, fosse andato in ferie con altri mezzi, dimenticandosi di spegnere la luce di casa.

Ma un odore sgradevole e sempre più insopportabile, proveniente dal suo appartamento, li ha però allarmati, al punto che domenica sera hanno deciso di allertare i carabinieri della Tenenza di Dolo.

Verso le 21 una pattuglia di militari si è recata sul posto per un controllo. Poiché dall’interno dell’appartamento non rispondeva nessuno, i carabinieri hanno deciso di abbattere la porta d’ingresso, facendo intervenire una squadra di vigili del fuoco di Mira. Una volta scardinato l’uscio, ai loro occhi si è presentata una scena drammatica: l’uomo che occupava l’alloggio era morto da giorni in una camera dell’appartamento, dove da qualche tempo alloggiava da solo. Gli accertamenti hanno consentito di appurare che si trattava di A. F., un 41enne di origine tunisina, in Italia da vari anni e in possesso di cittadinanza italiana, già conosciuto dalle forze dell’ordine. 

L’INDAGINE
Da qualche tempo la storia con la sua compagna italiana (che però vive in una casa in un’altra zona della provincia) si era interrotta. Risulta alquanto difficile stabilire la data esatta del decesso, ma da alcuni elementi raccolti dagli investigatori pare che la morte possa risalire ad una quindicina di giorni. Non è stata richiesta l’autopsia. 
Per il momento la salma è stata depositata presso l’obitorio dell’ospedale di Dolo, ma stamattina presto sarà spostata in quello tecnicamente più idoneo e appropriato di Chioggia. 
Nei prossimi giorni il corpo di A. F. sarà trasportato per i funerali a Metlaoui, il suo paese tunisino di origine. 
Del rientro in patria della salma si sta interessando l’ambasciata Tunisina di Milano.

Ultimo aggiornamento: 17:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci