«Niente metal detector in entrata
a Tessera, non siamo in guerra»

Mercoledì 6 Aprile 2016 di ​ Fulvio Fenzo
«Niente metal detector in entrata a Tessera, non siamo in guerra»
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VENEZIA - «Volare è e resta il modo di muoversi più sicuro per le persone. Il metal detector all’ingresso dello scalo per esigenze di sicurezza? Credo che non ci si debba far prendere da comportamenti da periodo di guerra». Enrico Marchi, presidente e Ad di Save, deve vendere il suo prodotto, che è la "porta" per far volare la gente. Ma se i numeri sono quelli dello scalo veneziano, la cui crescita non accenna a fermarsi e si prepara ad inaugurare l’anno prossimo l’ampliamento dell’aerostazione, beh, è davvero difficile immaginare come si possano verificare uno per uno i milioni di passeggeri (e non solo) che, ogni anno, transitano al Marco Polo. Un’analisi che arriva a due settimane di distanza dai tragici attacchi dei terroristi a Bruxelles. «So benissimo che la sicurezza è qualcosa che non si potrà mai raggiungere al 100% - prosegue Marchi -, ma qui dobbiamo contemperare questa esigenza con quella della libertà di movimento delle persone. Oggi non siamo in guerra»...
 
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