VENEZIA - Un altro atto vandalico ad un monumento del centro storico. Dopo le scritte e le incisioni sul ponte di Rialto appena ripulito, ecco comparire un enorme graffito rosso e nero sulla facciata della Scuola Vecchia Santa Maria della Misericordia che fa angolo con l'abbazia nell'omonimo campo. Di fronte all'ennesimo sfregio si resta ammutoliti - commenta Cecilia Tonon, consigliera della Municipalità di Venezia (Pd) e delegata per il decoro - ci si sente impotenti e pieni di rabbia». Tonon afferma che la pena per chi imbratta non è il deterrente sufficiente a fermare questi fenomeni. «Occorre aumentare la vigilanza sui monumenti e irrogare pene con valore deterrente e rieducativo: sequestro dell'attrezzatura elettronica, multe ingenti, e soprattutto il ripristino del danno».
Ultimo aggiornamento: 18:39
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