VENEZIA - Vandalizzata la sede del consolato di Grecia a Venezia. Il blitz è stato organizzato dai centri sociali per protesta contro la nuova politica dei “rientri” decisa dall'Unione europea dopo l'accordo con la Turchia. Bersaglio facile quello della sede consolare in sestiere di Castello.
Atene, spiegano i centri sociali, è «complice e fautore del''accordo di morte e sta organizzando quindi continue partenze dai suoi porti con la polizia greca è schierata ai confini, come quello di Idomeni dove pochi giorni fa siamo andati con la marcia #overthefortress». A Venezia, imbrattata la porta d'ingresso e lo scudo con lo stemma nazionale della repubblica ellenica.