VENEZIA - Camere in vendita, all’interno della foresteria dell’ospedale Santi Giovanni e Paolo, anche a chi è un semplice turista. Capita nella nuova struttura del Canal al Pianto, finalmente ristrutturata, e da marzo affidata in gestione dall’Ulss 12 alla cooperativa sociale Il Cerchio.
Ebbene, stando alle informazioni fornite dal pieghevole in distribuzione, ma anche al telefono dal centralino, la struttura è aperta a tutti. Turisti compresi, senza limitazioni particolari, salvo una tariffa superiore rispetto a quella riservata ai parenti dei ricoverati. Questo almeno è quello che viene detto al telefono.
In realtà, secondo la convenzione con l’Ulss, i 43 letti della foresteria dovrebbe essere dedicati proprio ai parenti, ai sanitari e ai convegnisti. E allora quelle informazioni che ammiccano al solito mercato turistico? Forse un errore dei centralinisti, ipotizzano i responsabili della cooperativa, che precisano anche di avere in preparazione un pieghevole più dettagliato sulle caratteristiche della struttura. Ma in una città particolarmente sensibile all’avanzata di un turismo che si sta "mangiando" tutto, anche queste poche pseudo camere d’albergo, oltretutto ricavate all’interno di un ospedale, hanno fanno storcere il naso a più di qualcuno. E segnalare il fatto al giornale...
Ultimo aggiornamento: 20:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ebbene, stando alle informazioni fornite dal pieghevole in distribuzione, ma anche al telefono dal centralino, la struttura è aperta a tutti. Turisti compresi, senza limitazioni particolari, salvo una tariffa superiore rispetto a quella riservata ai parenti dei ricoverati. Questo almeno è quello che viene detto al telefono.
In realtà, secondo la convenzione con l’Ulss, i 43 letti della foresteria dovrebbe essere dedicati proprio ai parenti, ai sanitari e ai convegnisti. E allora quelle informazioni che ammiccano al solito mercato turistico? Forse un errore dei centralinisti, ipotizzano i responsabili della cooperativa, che precisano anche di avere in preparazione un pieghevole più dettagliato sulle caratteristiche della struttura. Ma in una città particolarmente sensibile all’avanzata di un turismo che si sta "mangiando" tutto, anche queste poche pseudo camere d’albergo, oltretutto ricavate all’interno di un ospedale, hanno fanno storcere il naso a più di qualcuno. E segnalare il fatto al giornale...