Quella di domani si preannuncia per chi deve muoversi a Venezia, ma anche nella terraferma, una giornata molto pesante. Il sindacato Usb ha infatto indetto uno sciopero di 24 ore a partire dalla mezzanotte, puntando il dito contro le "politiche di concertazione" e in particolare contro il famoso accordo, siglato dagli altri sindacati, il 17 ottobre scorso, che non taglia sprechi, ma sta consentendo di mettere mano alle condizioni di lavoro e di tagliare servizi. Questa l’accusa di Usb che in un volantino mette in fila varie spese e scelte discutibili: l’esternalizzazione dei controlli, i tornelli sui bus, il cantiere di Pellestrina, le controllate. Usb parla inoltre di assunzioni di di 160 precari al posto delle persone che saranno prepensionate nel corso dell’anno "ben sapendo che la navigazione oggi in carenza di 5 unit solo tra i marinai". Usb invita la Cgil a non comportarsi "come l’asso di Coppe" e di sostenere lo sciopero. Saranno garantiti nell’automobilistico le fasce orarie 6.00-8.59 e 16.30-19.29, nella navigazione i servizi minimi di collegamento delle isole.
Ultimo aggiornamento: 20:34
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