Tornado, l'ultima beffa: il Fisco
tassa anche i risarcimenti danni

Sabato 21 Novembre 2015 di Luisa Giantin
Tornado, l'ultima beffa: il Fisco tassa anche i risarcimenti danni
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MIRA - I risarcimenti delle assicurazioni sui danni subiti dal tornado sono tassati «come se fossero una vincita all'enalotto».

Un'altra amara sorpresa per le imprese e i cittadini che l'8 luglio scorso si ritrovarono chi senza casa, senza un magazzino, con la casa scoperchiata, l'auto sollevata e trasportata a qualche decina di metri o con macchinari e laboratori danneggiati.

Dopo il silenzio del Governo sulla richiesta di fondi per i danni ai privati, i ritardi della Regione sui 6 milioni promessi e l'imposizione fiscale sulle spese sostenute per il ripristino di capannoni, impianti e attrezzature per le imprese colpite dal tornado, arriva un'altra pessima notizia. Per Confindustria non è certo una sorpresa. «Purtroppo è così - spiegano dall’associazione degli industriali - anche i rimborsi assicurativi sui danni del tornado sono sottoposti a tassazione, per questo già ad agosto e in un recente incontro con il sottosegretario Zanetti abbiamo ribadito la nostra richiesta al Governo di defiscalizzare le spese di ripristino dei danni al tornado per le imprese colpite».

Del problema si è fatto carico anche il deputato di "Fare" Emanuele Prataviera. «Il Fisco italiano - annuncia - è pronto a tassare i risarcimenti delle assicurazioni neanche fossero una vincita al superenalotto. Sono stato personalmente contattato da alcuni imprenditori che mi hanno informato di come le somme liquidate dalle compagnie assicurative, a copertura dei danni subiti, andranno inserite nella dichiarazione dei redditi e quindi tassate. Si tratta di un vero e proprio paradosso all'italiana». L'imprenditore che ha ottenuto un risarcimento anche parziale dall'assicurazione per i danni subiti o il cittadino che ha ricevuto un indennizzo sull'auto distrutta dovranno pagare le tasse come se avessero ricevuto una donazione. «Presenterò una serie di emendamenti alla legge di Stabilità - annuncia Prataviera - chiedendo il sostegno dei colleghi parlamentari veneti per evitare che l'assicurato, giustamente informato e rimborsato per i danni subiti da calamità naturali alle sue proprietà, debba pagare anche le tasse sugli indennizzi ricevuti. Mi chiedo solo dove siano ora quei politici locali e regionali che, dopo il disastro, avevano dato ampie rassicurazioni sull'attuazione di provvedimenti speciali volti ad aiutare cittadini e imprenditori».

Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 16:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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