Stroncato nel sonno da un malore: muore
a 50 anni dopo la Treviso Marathon

Mercoledì 7 Marzo 2012 di Nello Duprè
Stroncato nel sonno da un malore: muore a 50 anni dopo la Treviso Marathon
VENEZIA - Stroncato nel sonno, molto probabilmente da un attacco cardiaco, morto ieri notte a Gardigiano di Scorz Dario Pinton, un maratoneta della Atletica Mogliano, la società per la quale ha gareggiato anche domenica scorsa nella Treviso Marathon, il giorno del suo 50. compleanno.



Giardiniere, sposato e padre di due figli, Pinton è stato trovato morto ieri mattina dalla moglie Carla: inutile la corsa all’ospedale di Mestre. Per accertare le cause del decesso sarà effettuata l’autopsia al termine della quale verrà fissata la data dei funerali.



Pinton per molti anni aveva abitato a Mestre nel quartiere della Cipressina (nei pressi dei Quattro Cantoni), ma da sempre ha frequentato l’ambiente della Polisportiva moglianese soprattutto dopo che si era trasferito a Gardigiano di Scorzè (sempre nel Veneziano ma proprio ai confini con la Marca) con la moglie Carla, sua coetanea, e le due figlie di 8 anni.



Oltre all'atletica era appassionato di calcio, di sci alpinismo e di viaggi. Diplomato all’istituto agrario faceva il giardiniere operando anche nella Bassa trevigiana e, in precedenza, aveva lavorato in un agriturismo proprio a Gardigiano. Dario - visto l’impegno agonistico di domenica - aveva organizzato, per sabato prossimo, la festa del suo compleanno con tutta la famiglia e i due fratelli più giovani che vivono a Mestre e attorno ai quali ieri si sono stretti parenti e amici. Pare che ultimamente Dario avesse qualche piccolo problema respiratorio, strano per un atleta come lui. Aveva espresso anche l’intenzione di prenotare una visita, ma la costante attività fisica che svolgeva pareva metterlo al riparo da attacchi o scompensi cardiaci visto che era monitorato anche dal medico sportivo della società e aveva superato tutti i test atletici. Il lavoro all’aria aperta, l’allenamento e il costante controllo medico non hanno scongiurato l’infarto anche se saranno gli esiti dell’autopsia ad accertare le cause esatte del decesso.
Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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