SPINEA (VENEZIA) - Lo scorso 13 gennaio avevano aggredito con violenza e brutalità un ragazzo 14enne e la fidanzata: ora, per sette minori e una maggiorenne sono scattate le misure di prevenzione del Daspo. Il questore di Venezia ha notificato lo scorso giovedì cinque avvisi orali a minori, due Daspo Willy a minori e un Daspo Willy a un maggiorenne con precedenti. Le disposizioni adottate si basano su valutazioni di natura amministrativa basata sui riscontri effettuati dalla Polfer, che era intervenuta all'epoca dei fatti, e hanno la finalità di recuperare i minori coinvolti, anche coinvolgendo le famiglie che, spesso, non sono a conoscenza delle azioni dei propri figli. Il provvedimento dell'avviso orale da parte del questore, infatti, mira proprio a notificare ai genitori le condotte dei figli e cessa al compimento della maggiore età, anche se può essere "irrobustita" qualora non dovesse avere esiti positivi. I Daspo Willy, chiamati così a seguito del pestaggio mortale di Willy Monteiro Duarte a Colleferro, sono disposizioni che interdicono la frequentazione di luoghi specifici, teatro delle azioni criminali. Nel caso dei minorenni e delle maggiorinne, non potranno frequentare le aree prossime alla stazione ferroviaria di Spinea, dove si sono consumati i fatti, né un locale della zona.
L'AGGRESSIONE
Lo scorso 13 gennaio il 14enne, residente nel miranese, aveva portato a cena fuori la fidanzata, coetanea, al McDonald's di Spinea. Lì avevano incontrato il gruppo di otto ragazzi, con età dai 15 ai 18 anni, con cui i toni si erano fatti fin da subito accesi. Sembra che ad aver alzato per prime le mani siano state le ragazze della baby gang: alla base del litigio vecchi rancori.