Sottomarina regina delle spiagge venete, è quella cresciuta di più nel 2023: secondo e terzo posto per Jesolo e Bibione. Il 2024 sarà ancora meglio

Giovedì 1 Febbraio 2024 di Teresa Infanti
Sottomarina regina delle spiagge venete, è quella cresciuta di più nel 2023: secondo e terzo posto per Jesolo e Bibione. Il 2024 sarà ancora meglio

SOTTOMARINA - Un 2023 con numeri da record che ha preparato la strada ad un altro anno magico per le spiagge venete. La giornata finale della Fiera dell'Alto Adriatico, in occasione del convegno con Booking.com Italia, ha consentito di approfondire e analizzare i dati relativi alla scorsa stagione estiva e di evidenziare alcuni aspetti e tendenze per il 2024. La rilevazione dell'azienda ha confermato che dopo l'esplosione del 2022, dettata dalla voglia di vacanza e di libertà nel post pandemia, il 2023 abbia restituito numeri che mai si erano visti.

LE PREVISIONI

Per quanto riguarda le località che hanno mostrato una maggiore crescita in termini percentuali, la top tre vede al primo posto Sottomarina, al secondo Jesolo e al terzo Bibione.

L'aumento dei prezzi ha coinvolto ovviamente anche il litorale, con tariffe aumentate in tutte le località, senza però alcuna ricaduta. «Aumenti che sono stati recepiti bene dal cliente», spiega Samuele Marchetti, market team manager di Booking.com Italia. In questo caso, le tre località che hanno evidenziato un maggiore aumento medio delle tariffe sono Bibione, Cavallino-Treporti e Lignano Sabbiadoro in Friuli Venezia Giulia. Anche i dati di Booking.com stanno confermando come si stia andando verso una "destagionalizzazione". «Questo continua Marchetti grazie ad un meteo favorevole e a temperature miti anche a settembre o addirittura ottobre. Ma anche a grandi eventi organizzati in quel periodo, vedi Jesolo che sta investendo sullo sport tra settembre ed ottobre. Tra l'altro ottobre, nella costa, è stato particolarmente interessante per quanto riguarda i volumi e questo ci ha sorpreso».

LE RICHIESTE

Ma cosa cercano i turisti quando prenotano le vacanze? L'esperienza culinaria è uno degli aspetti più richiesti. Poi c'è la sostenibilità ambientale: basti pensare che, ad esempio, il 53 per cento dei turisti cerca strutture alimentate con fotovoltaico. Il 71% cerca un "pacchetto" che comprenda, oltre alla bontà della struttura ricettiva, i servizi extra e le esperienze che possono essere vissute. La flessibilità e la ricerca del lusso sono altri due aspetti che incidono nella programmazione delle vacanze. Il primo tocca soprattutto i più giovani; il secondo riguarda tutti e viene affrontato dai turisti organizzando soggiorni più brevi o nei periodi di cosiddetta bassa stagione. Per quanto riguarda il 2024, ad oggi le prenotazioni (guardando sempre a tutta la costa veneta) stanno sensibilmente superando quelle del 2023. La provenienza dei turisti non sorprende più di tanto. Austria e Germania si trovano nei primi due posti, quasi alla pari, mentre al terzo posto c'è l'Ungheria, che supera l'Italia; un mercato, come evidenziato da Booking.com, che si sta dimostrando "alto-spendente". «Un dato che può sorprendere commenta il presidente di VeniceSands, la realtà che mette assieme tutti i consorzi di promozione turistica della costa veneta, Luigi Pasqualinotto ma che noi possiamo considerare come la conseguenza del lavoro che da tempo stiamo portando avanti con una promozione mirata nei nuovi segmenti di mercato, come quelli dell'Est Europa per l'appunto. La strada intrapresa, dunque, è quella giusta, assieme al consolidamento dei mercati tradizionali, come quelli di lingua tedesca». «Caorle ed i suoi imprenditori si stanno preparando al meglio in vista della stagione balneare», commenta Kay Turchetto, presidente di Federalberghi Caorle. «Sarà una stagione impegnativa ma le sensazioni sono positive. Cominciano ad arrivare le prenotazioni e siamo convinti che anche grazie alla programmazione di eventi e iniziative che l'amministrazione comunale ha in serbo conclude - l'attenzione per la nostra destinazione turistica sarà certamente alta».

Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 09:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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