MESTRE - Da martedì tornano in vigore le limitazioni al traffico contro lo smog, ma la novità sorprendente è che quest'anno sotto Natale tutti potranno correre senza limiti, anche se l'inquinamento fosse elevato, succeda quel che succeda. Il sindaco Luigi Brugnaro e la Giunta comunale tirano fuori dal cilindro una mossa controcorrente che se farà piacere soprattutto ad ambulanti e commercianti, che tra mercatini e aperture straordinarie nei giorni precedenti il 25 dicembre si giocano gran parte del fatturato del periodo, con tutta probabilità è destinata a far discutere. Non solo perché in controtendenza su quanto si faceva negli anni scorsi, ma anche rispetto alle raccomandazioni degli esperti, da chi se ne intende di qualità dell'aria fino ai medici e sanitari, di tutelare la salute con provvedimenti anche straordinari, se necessario.
NIENTE RESTRIZIONI
Ca' Farsetti, infatti, ha deciso che quest'anno, dal 16 dicembre al giorno di Natale compresi, la finestra di circolazione libera per consuetudine concessa per le feste di fine anno, tra metà dicembre e l'Epifania, sarà assoluta perché, ancorché dovesse scattare l'allerta arancione o rossa a seguito di quattro e dieci giorni consecutivi con le polveri sottili oltre i limiti consentiti (50 microgrammi per metro cubo d'aria), comunque tutti potranno correre liberamente, senza restrizione alcuna. Una decisione sorprendente visto anche il periodo in cui a livello internazionale si susseguono iniziative di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici e l'inquinamento e l'esigenza di cambiare stili di vita e comportamenti che abbiano conseguenze nocive sull'ambiente. Dell'urgenza di mettere in campo provvedimenti capaci di contenere lo smog, tanto più prima di Natale quando non poche volte i valori del Pm10 salgono, si discute puntualmente ogni anno, ma stavolta il Comune spiazza tutti e decide per la liberalizzazione, aggiungendo peraltro che dal 26 dicembre al 6 gennaio le limitazioni al traffico non varranno se ci sarà l'allerta arancione, ma solo con quella più grave, la rossa.
PIÙ CONTROLLI
«Favorire gli spostamenti in città vuol dire favorire le occasioni d'incontro in giorni tradizionalmente votati alla socializzazione e per sostenere il commercio che è un settore importante per la città», spiega l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso. Che, d'altro canto, sottolinea un'altra novità significativa: «Quest'anno cercheremo di fare di più e meglio in termini di controlli e contravvenzioni. Lo faremo con l'istituzione di un reparto di Polizia ambientale, in collaborazione con la Città metropolitana, che sarà chiamato a sorvegliare ed emettere i verbali nei confronti dei trasgressori, soprattutto qualora dovesse esserci l'allerta arancione e ancora di più quella rossa». Il valore limite del Pm10 può essere sforato al massimo per 35 giorni all'anno. Col livello verde non potranno correre su tutto il territorio di terraferma i veicoli privati a benzina euro 0 e 1, diesel da 0 a 3 e i commerciali diesel da 0 a 3, i ciclomotori e motocicli euro 0 a due tempi, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Con l'allerta arancione si fermeranno anche i veicoli privati diesel euro 4, con gli stessi orari, ma dal lunedì a domenica, con quella rossa pure i commerciali euro 4 tutta la settimana dalle 8.30 alle 12.30. Faranno testo i bollettini che Arpav emetterà ogni settimana, il lunedì e il giovedì.
VIA LIBERA AGLI ARTIGIANI
Tra le novità della delibera pubblicata ieri c'è anche l'ampliamento delle già numerose deroghe che da 21 salgono a 25. Il Comune accontenta gli artigiani che si erano lamentati per le limitazioni a carico dei furgoni utilizzati per lavoro, spesso datati, e che ora potranno circolare per interventi di emergenza autocertificati. Deroghe anche per i veicoli utilizzati per particolari attività urgenti e non programmabili, per assicurare servizi manutentivi di emergenza, nella fase d'intervento, per quelli degli operatori all'ingrosso di prodotti deperibili, dei sacerdoti e ministri di culto. C'è poi il via libera ai motori ibridi diesel-Gpl, il cui prototipo è stato presentato nei giorni scorsi all'M9 nell'ambito della Settimana della Mobilità sostenibile e che sosteniamo come opportunità e come concreto strumento di lotta all'inquinamento, sottolinea Boraso.
Alvise Sperandio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Ca' Farsetti, infatti, ha deciso che quest'anno, dal 16 dicembre al giorno di Natale compresi, la finestra di circolazione libera per consuetudine concessa per le feste di fine anno, tra metà dicembre e l'Epifania, sarà assoluta perché, ancorché dovesse scattare l'allerta arancione o rossa a seguito di quattro e dieci giorni consecutivi con le polveri sottili oltre i limiti consentiti (50 microgrammi per metro cubo d'aria), comunque tutti potranno correre liberamente, senza restrizione alcuna. Una decisione sorprendente visto anche il periodo in cui a livello internazionale si susseguono iniziative di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici e l'inquinamento e l'esigenza di cambiare stili di vita e comportamenti che abbiano conseguenze nocive sull'ambiente. Dell'urgenza di mettere in campo provvedimenti capaci di contenere lo smog, tanto più prima di Natale quando non poche volte i valori del Pm10 salgono, si discute puntualmente ogni anno, ma stavolta il Comune spiazza tutti e decide per la liberalizzazione, aggiungendo peraltro che dal 26 dicembre al 6 gennaio le limitazioni al traffico non varranno se ci sarà l'allerta arancione, ma solo con quella più grave, la rossa.
PIÙ CONTROLLI
«Favorire gli spostamenti in città vuol dire favorire le occasioni d'incontro in giorni tradizionalmente votati alla socializzazione e per sostenere il commercio che è un settore importante per la città», spiega l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso. Che, d'altro canto, sottolinea un'altra novità significativa: «Quest'anno cercheremo di fare di più e meglio in termini di controlli e contravvenzioni. Lo faremo con l'istituzione di un reparto di Polizia ambientale, in collaborazione con la Città metropolitana, che sarà chiamato a sorvegliare ed emettere i verbali nei confronti dei trasgressori, soprattutto qualora dovesse esserci l'allerta arancione e ancora di più quella rossa». Il valore limite del Pm10 può essere sforato al massimo per 35 giorni all'anno. Col livello verde non potranno correre su tutto il territorio di terraferma i veicoli privati a benzina euro 0 e 1, diesel da 0 a 3 e i commerciali diesel da 0 a 3, i ciclomotori e motocicli euro 0 a due tempi, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Con l'allerta arancione si fermeranno anche i veicoli privati diesel euro 4, con gli stessi orari, ma dal lunedì a domenica, con quella rossa pure i commerciali euro 4 tutta la settimana dalle 8.30 alle 12.30. Faranno testo i bollettini che Arpav emetterà ogni settimana, il lunedì e il giovedì.
VIA LIBERA AGLI ARTIGIANI
Tra le novità della delibera pubblicata ieri c'è anche l'ampliamento delle già numerose deroghe che da 21 salgono a 25. Il Comune accontenta gli artigiani che si erano lamentati per le limitazioni a carico dei furgoni utilizzati per lavoro, spesso datati, e che ora potranno circolare per interventi di emergenza autocertificati. Deroghe anche per i veicoli utilizzati per particolari attività urgenti e non programmabili, per assicurare servizi manutentivi di emergenza, nella fase d'intervento, per quelli degli operatori all'ingrosso di prodotti deperibili, dei sacerdoti e ministri di culto. C'è poi il via libera ai motori ibridi diesel-Gpl, il cui prototipo è stato presentato nei giorni scorsi all'M9 nell'ambito della Settimana della Mobilità sostenibile e che sosteniamo come opportunità e come concreto strumento di lotta all'inquinamento, sottolinea Boraso.
Alvise Sperandio
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