VENEZIA - Sono 61 le fontane e i beverini che saranno chiusi tra il centro storico di Venezia e le isole, il 40% di quelle attive in stagione. In tutto sono 155 le fontane ma la siccità rende necessari provvedimenti e la giunta comunale ha dovuto prendere una decisione. Ad esempio a Murano si chiuderanno 6 delle 12 fontane presenti, a Burano 4 delle 9 esistenti, al Lido si passerà da 17 a 8, a Sant'Erasmo da 5 a 3, a Pellestrina da 7 a 4, a San Pietro in Volta da 5 a 3.
Emergenza siccità, a Venezia chiudono quasi la metà delle fontane
Mercoledì 29 Giugno 2022 di Redazione WebRimarranno invece attive tutte quelle uniche fontane presenti nelle varie isole come ad esempio quella delle Vignole, quella a Mazzorbo, quella a San Francesco nel Deserto e così via. «Venezia, città che ambisce a conquistare il titolo di Capitale mondiale della Sostenibilità, non poteva rimanere insensibile rispetto ad un tema così delicato e importante come la grave crisi idrica che sta interessanto da ormai troppi giorni non solo il nostro territorio ma anche l'intero Paese - commenta l'assessore ai lavori pubblici Francesca Zaccariotto - Per questo abbiamo deciso di prendere una decisione che non vuole essere solo di facciata ma che contribuirà concretamente a diffondere tra la cittadinanza un messaggio di attenzione nei confronti di un bene così fondamentale e prezioso come l'acqua. Al tempo stesso abbiamo voluto comunque assicurare che resteranno attive tutte quelle fontanelle collocate in prossimità delle fermate del trasporto pubblico e lungo i percorsi e i campi di maggior transito. Tutte sono dotate di riduttore di flusso, importante per contenere i consumi e, dove è stato possibile e compatibilmente alle caratteristiche storiche della fontana stessa, sono stati installati sistemi di regolazione (rubinetto o pulsante)».