VENEZIA - La Provincia sperimenta la settimana corta a scuola. La Giunta Zaccariotto ha approvato la proposta di articolare l’insegnamento scolastico su cinque giorni settimanali anziché sei, con conseguente rimodulazione degli orari scolastici e dei servizi di trasporto pubblico ad essi collegati. Le scuole superiori del polo di Mestre, di San Donà di Piave e di Portogruaro (ad eccezione del liceo XXV Aprile) il prossimo anno scolastico daranno quindi il via a questa sperimentazione. L’orario diventerebbe quindi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 con un giorno di rientro pomeridiano dalle 14.30 e uscita compresa tra le 16.15 e le 16.30. I risparmi stimati sarebbero di 332mila euro.
«È un progetto sostenibile a 360 gradi - spiega la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto - con vantaggi evidenti che non riguardano solo l’aspetto finanziario, per i drastici tagli ai costi di gestione, ma anche l’ambiente per il minore impatto di sostanze inquinanti dovute al trasporto e al riscaldamento degli edifici scolastici, e per le famiglie e il tempo libero, perché consentirà ai nostri ragazzi più tempo con i propri familiari».
I particolari nell'edizione del Gazzettino di Venezia-Mestre in edicola sabato 24 maggio
Ultimo aggiornamento: 21:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA «È un progetto sostenibile a 360 gradi - spiega la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto - con vantaggi evidenti che non riguardano solo l’aspetto finanziario, per i drastici tagli ai costi di gestione, ma anche l’ambiente per il minore impatto di sostanze inquinanti dovute al trasporto e al riscaldamento degli edifici scolastici, e per le famiglie e il tempo libero, perché consentirà ai nostri ragazzi più tempo con i propri familiari».
I particolari nell'edizione del Gazzettino di Venezia-Mestre in edicola sabato 24 maggio