Il carcere di Santa Maria Maggiore è in grave difficoltà. A confermarlo sono gli eventi e le agitazioni che venerdì sera, verso le 20, hanno portato i detenuti a dare il via ad una protesta che però si è protratta ben oltre i limiti. E anche se l'origine non è chiara, pare che tutto derivi dalla volontà di reclamare un indulto di cui i detenuti avrebbero sentito parlare in televisione.
Inizialmente gli agenti si aspettavano una manifestazione rumorosa, che si basasse sullo sbattere tazze, piatti e bicchieri contro i cancelli. L'evento sarebbe dovuto durare circa mezz'ora, ma tutto è degenerato protraendosi oltre le 21 e non limitandosi al solo rumore. I detenuti hanno dato fuoco a lenzuola e indumenti, sono state lanciate uova, latte e frutta, con cui sono state imbrattate alcune sezioni del carcere. Non da ultimo, sono stati danneggiati i cancelli delle celle, allagate alcune zone di detenzione e bucate le bombole del gas di dotazione in cella per il caffè, provocando pericolose perdite che avrebbero potuto rendere la situazione più drammatica.
Tale situazione ha avuto come conseguenza il dodicesimo ferimento di un agente in poco più di due mesi, il segretario locale della UIL penitenziari che è rimasto stamattina vittima di un'intossicazione valsagli cinque giorni di prognosi.
Ultimo aggiornamento: 11:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA Inizialmente gli agenti si aspettavano una manifestazione rumorosa, che si basasse sullo sbattere tazze, piatti e bicchieri contro i cancelli. L'evento sarebbe dovuto durare circa mezz'ora, ma tutto è degenerato protraendosi oltre le 21 e non limitandosi al solo rumore. I detenuti hanno dato fuoco a lenzuola e indumenti, sono state lanciate uova, latte e frutta, con cui sono state imbrattate alcune sezioni del carcere. Non da ultimo, sono stati danneggiati i cancelli delle celle, allagate alcune zone di detenzione e bucate le bombole del gas di dotazione in cella per il caffè, provocando pericolose perdite che avrebbero potuto rendere la situazione più drammatica.
Tale situazione ha avuto come conseguenza il dodicesimo ferimento di un agente in poco più di due mesi, il segretario locale della UIL penitenziari che è rimasto stamattina vittima di un'intossicazione valsagli cinque giorni di prognosi.
