SALZANO - Si presentano alla porta vestiti di scuro, aspetto curato, sorriso rassicurante e poi se ne vanno con il bottino. Entrambi sui trent’anni. E alla vittima di turno si spacciano per poliziotti contando sulla fiducia e sulla stima di cui gode la polizia, come confermato anche dal successo della Festa del corpo che quest’anno il questore Angelo Sanna ha voluto portare tra la gente, in via Piave, una delle zone più "calde" di Mestre, incontrando il plauso e il ringraziamento dei residenti e non solo. E sul fattore affidabilità hanno giocato alla grande questi lestofanti, esibendo persino un fantomatico tesserino delle forze dell’ordine sventolato in maniera repentina davanti agli occhi del proprietario di casa al quale dicono di essere lì per dei controlli.
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