VENEZIA - Quindicimila accessi, due lussuosi superyacht già venduti, un via vai continuo nell'area prova per le contrattazioni su altre imbarcazioni, da quelle tradizionali e più piccole, ad altre di valore più impegnativo.
Ma anche la presenza, più o meno in incognito, del Gotha dell'imprenditoria del settore nautico, assicurativo, del credito e non solo, che soprattutto nell'area ristoro, approfittando dell'impareggiabile scenario al momento del tramonto, coglie nel rito dell'aperitivo accompagnato dalla musica, l'occasione per tessere importanti relazioni sociali ed economiche.
Si avvia dunque verso la conclusione la prima edizione del Salone nautico, voluto all'Arsenale dove la cantieristica torna a casa, sostenuto dal Comune di Venezia con un milione di euro per ciascuno dei primi tre anni e con 500 mila euro dagli sponsor. Il bilancio è ancora molto parziale, ma oltre che dal punto di vista economico, c'è il grande risultato di aver rivitalizzato un'area che, grazie a una progressiva infrastrutturazione, si candida ad ospitare manifestazioni sempre più attrattive. Il calcolo è che la capienza sia di 10mila persone in contemporanea, che ovviamente può essere molto maggiore nell'arco della giornata.
Numerosi i convegni e le occasioni di incontro, che come denominatore comune hanno la ricerca dell'innovazione e delle tecnologie green, con una grande tensione al miglioramento delle propulsioni, nel cui futuro sostenibilità è la parola d'ordine.
LA RICERCA Nella giornata è stata presentata una ricerca di Iuav e Ca' Foscari per la Fondazione di Venezia dal quale è emerso che il peso del Triveneto, nel settore della nautica, rispetto alla media italiana, è significativo per fatturato e valore aggiunto: ogni azienda in Triveneto, in media, ha 30 dipendenti (9 la media nazionale) e un fatturato medio di 8,6 milioni (1.9 la media nazionale), da cui consegue un valore aggiunto di 2 milioni e mezzo rispetto ai 500 mila euro della media nazionale. Complessivamente si contano in Triveneto 380 imprese (su un totale di 4.219 presenti nel nostro Paese) che raggiungono un fatturato di 3,29 mld di euro (8,4 mld quello dell'Italia) ed un valore aggiunto di 984 milioni che rappresenta il 40% di quello prodotto a livello nazionale.
Le aziende nostrane nella maggior parte dei casi realizzano l'intera produzione a conferma della vocazione manifatturiera del territorio. Sono infatti circa 131 quelle che si occupano del prodotto finito, oltre un terzo delle presenti, mentre le altre svolgono servizi post produzione (118), vendita e distribuzione (90), produzione di materiale, equipaggiamenti e componenti (24), design e ricerca (17). Per quel che riguarda le forniture e gli allestimenti le aziende del Triveneto non sono molte, ma in grado di generare un fatturato di circa 19 milioni di euro. Nel Triveneto le imprese di cantieristica, ovvero, quelle che consegnano il prodotto finito, in termini di valore aggiunto valgono oltre la metà della cantieristica italiana. Per quel che riguarda le aziende operanti nella manutenzione, riparazione e pulizia sono un sottocomparto significativo per valore aggiunto e occupati. Progettazione e design, invece, sono una attività di specializzazione del Triveneto, che pesa rispetto all'Italia per un terzo come valore economico producendo un fatturato di circa 12 milioni.
L'ACCORDO Ieri è stato siglato un protocollo tra Punto Confindustria, società di servizi controllata da Confindustria - Venezia Area Metropolitana Venezia e Rovigo, e Alba Leasing, operatore primario indipendente nel settore del leasing, a sostegno della crescita dell'imprenditoria locale e, in particolare, delle filiere portuale e turistica. Un accordo secondo il quale verrà realizzato un modello che permetterà di scegliere le imprese più meritevoli di attenzione perchè associate a ecosistemi di eccellenza facilitandone l'accesso al credito (con soluzioni personalizzate) e le condizioni di concessione, grazie al ricorso a fondi di garanzia italiani ed europei che abbattono i rischi sugli investimenti. Uno strumento dedicato soprattutto alle aziende associate interessate ad investire nell'area di crisi complessa del Comune di Venezia. Si calcola che Alba leasing abbia stipulato 1360 contratti nel Veneto per un ammontare di 190 milioni di euro.
VADEMECUM Oggi e domani ultimi due giorni. Domani, poi, per la giornata conclusiva, ci sarà l'ingresso al prezzo agevolato di 5 euro per i residenti della città metropolitana e del Comune di Mogliano. Proseguono con cadenza oraria i laboratori gratuiti per bambini, con la visita al sottomarino della Marina Italiana Enrico Dandolo, le prove in barca a remi e a vela, come i gettonatissimi tour in gondola.
Ultimo aggiornamento: 10:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ma anche la presenza, più o meno in incognito, del Gotha dell'imprenditoria del settore nautico, assicurativo, del credito e non solo, che soprattutto nell'area ristoro, approfittando dell'impareggiabile scenario al momento del tramonto, coglie nel rito dell'aperitivo accompagnato dalla musica, l'occasione per tessere importanti relazioni sociali ed economiche.
Si avvia dunque verso la conclusione la prima edizione del Salone nautico, voluto all'Arsenale dove la cantieristica torna a casa, sostenuto dal Comune di Venezia con un milione di euro per ciascuno dei primi tre anni e con 500 mila euro dagli sponsor. Il bilancio è ancora molto parziale, ma oltre che dal punto di vista economico, c'è il grande risultato di aver rivitalizzato un'area che, grazie a una progressiva infrastrutturazione, si candida ad ospitare manifestazioni sempre più attrattive. Il calcolo è che la capienza sia di 10mila persone in contemporanea, che ovviamente può essere molto maggiore nell'arco della giornata.
Numerosi i convegni e le occasioni di incontro, che come denominatore comune hanno la ricerca dell'innovazione e delle tecnologie green, con una grande tensione al miglioramento delle propulsioni, nel cui futuro sostenibilità è la parola d'ordine.
LA RICERCA Nella giornata è stata presentata una ricerca di Iuav e Ca' Foscari per la Fondazione di Venezia dal quale è emerso che il peso del Triveneto, nel settore della nautica, rispetto alla media italiana, è significativo per fatturato e valore aggiunto: ogni azienda in Triveneto, in media, ha 30 dipendenti (9 la media nazionale) e un fatturato medio di 8,6 milioni (1.9 la media nazionale), da cui consegue un valore aggiunto di 2 milioni e mezzo rispetto ai 500 mila euro della media nazionale. Complessivamente si contano in Triveneto 380 imprese (su un totale di 4.219 presenti nel nostro Paese) che raggiungono un fatturato di 3,29 mld di euro (8,4 mld quello dell'Italia) ed un valore aggiunto di 984 milioni che rappresenta il 40% di quello prodotto a livello nazionale.
Le aziende nostrane nella maggior parte dei casi realizzano l'intera produzione a conferma della vocazione manifatturiera del territorio. Sono infatti circa 131 quelle che si occupano del prodotto finito, oltre un terzo delle presenti, mentre le altre svolgono servizi post produzione (118), vendita e distribuzione (90), produzione di materiale, equipaggiamenti e componenti (24), design e ricerca (17). Per quel che riguarda le forniture e gli allestimenti le aziende del Triveneto non sono molte, ma in grado di generare un fatturato di circa 19 milioni di euro. Nel Triveneto le imprese di cantieristica, ovvero, quelle che consegnano il prodotto finito, in termini di valore aggiunto valgono oltre la metà della cantieristica italiana. Per quel che riguarda le aziende operanti nella manutenzione, riparazione e pulizia sono un sottocomparto significativo per valore aggiunto e occupati. Progettazione e design, invece, sono una attività di specializzazione del Triveneto, che pesa rispetto all'Italia per un terzo come valore economico producendo un fatturato di circa 12 milioni.
L'ACCORDO Ieri è stato siglato un protocollo tra Punto Confindustria, società di servizi controllata da Confindustria - Venezia Area Metropolitana Venezia e Rovigo, e Alba Leasing, operatore primario indipendente nel settore del leasing, a sostegno della crescita dell'imprenditoria locale e, in particolare, delle filiere portuale e turistica. Un accordo secondo il quale verrà realizzato un modello che permetterà di scegliere le imprese più meritevoli di attenzione perchè associate a ecosistemi di eccellenza facilitandone l'accesso al credito (con soluzioni personalizzate) e le condizioni di concessione, grazie al ricorso a fondi di garanzia italiani ed europei che abbattono i rischi sugli investimenti. Uno strumento dedicato soprattutto alle aziende associate interessate ad investire nell'area di crisi complessa del Comune di Venezia. Si calcola che Alba leasing abbia stipulato 1360 contratti nel Veneto per un ammontare di 190 milioni di euro.
VADEMECUM Oggi e domani ultimi due giorni. Domani, poi, per la giornata conclusiva, ci sarà l'ingresso al prezzo agevolato di 5 euro per i residenti della città metropolitana e del Comune di Mogliano. Proseguono con cadenza oraria i laboratori gratuiti per bambini, con la visita al sottomarino della Marina Italiana Enrico Dandolo, le prove in barca a remi e a vela, come i gettonatissimi tour in gondola.
