Arsenale, una città cantiere: in 2mila per far funzionare la macchina del Salone. Biglietti on line e grandi gruppi

Venerdì 27 Maggio 2022
Arsenale, una città cantiere: in 2mila per far funzionare la macchina del Salone. Biglietti on line e grandi gruppi

VENEZIA - Sostenibilità è la parola d'ordine che caratterizza il Salone nautico 2022. Ma le novità che la manifestazione ha messo in campo (e in acqua) sono tante, a partire dall'allargamento dell'offerta, come spiega il direttore operativo di Vela Fabrizio D'Oria: «Sono coinvolte 2mila persone al netto degli operatori, 1700 espositori e 300 operatori visto che il Salone si è ingrandito del 25%». Una piccola città nella città, quindi, visto che i visitatori quotidiani possono arrivare a 5mila.
Per questo è stata mantenuta la carta vincente dello scaglionamento dei flussi: «Stimiamo che la visita non duri meno di 4-5 ore, abbiamo voluto riproporre il contingentamento degli accessi per mantenere una visita positiva, diluendo i flussi, fattore che rende più piacevole l'esperienza, il lavoro degli espositori e l'organizzazione interna, dai trasporti, ai servizi e alla ristorazione».
Allo stesso modo si è scelto di continuare con la bigliettazione solo online e la libera circolazione dentro all'Arsenale. Rispetto allo scorso anno, entrate e uscite saranno libere dai tre varchi: «Si potrà accedere e defluire dal Padiglione delle Navi, ma anche dal Giardino delle Vergini e dall'Arsenale nord. Potendo approfittare della visita per scoprire un pezzo di Venezia inedita». L'Arsenale si aprirà ulteriormente alla città: «L'espansione consente di utilizzare tese che lo scorso anno non erano allestite, ma anche zone come il bacino di carenaggio medio. Questo ha favorito l'estensione del programma anche verso attività di convegni e incontri».
Altre primizie riguardano gli espositori: «Non solo cantieri, ma anche istituzioni, come la Regione Friuli Venezia Giulia che è venuta a presentare la propria rete di marina, in modo da sviluppare il mondo della nautica ricettiva. La presenza del Friuli è un segnale di volontà di apertura del Salone all'Adriatico. E poi Confindustria, che offrirà un convegno sulle imprese del territorio, mentre grazie ad Assomarinas si affronterà il tema dell'evoluzione della sostenibilità, non solo dal punto di vista delle propulsioni, ma anche delle infrastrutture, come le colonnine di ricarica».
Il direttore commerciale del Salone Alberto Bozzo, nel rimarcare la presenza di grandi gruppi della cantieristica nautica, ha ribadito la virata verso il green: «Quest'anno, vista la grandissima presenza di elettrico eco-sostenibile, abbiamo deciso di far convivere nuove soluzioni nelle aree tematiche del Salone dedicate a motori e soluzioni endotermiche, quindi elettrico a celle solari, a ricarica, ma anche motori, imbarcazioni, sistemi di pilotaggio e guida, tutti fattori introdotti nelle varie aree della manifestazione».
Bozzo spiega anche come saranno organizzate le aree di novità: «La zona mare laguna vicino ai bacini presenta soluzioni di refitting, cioè dedicate alla conversione di imbarcazioni verso l'elettrico». Curiosità per la presentazione in anteprima mondiale del prototipo di racebird, la formula elettrica studiata per le gare su mare: «Sarà alla tesa 113, si tratta di un'imbarcazione monoposto su foil che viaggia a grandissima velocità, oltre le 60/70 miglia orarie».
Tante poi le anteprime mondiali, che spazieranno da cantieri italiani a quelli esteri, con il primo 12 metri elettrico della Green Line, oppure il primo gommone 18 metri di Anvera. Frauscher apparirà per la prima volta con le sue barche, mentre Ferretti mostrerà un tender per superyacht da 18 metri in anteprima, così come farà mostra di sé il nuovo catamarano a motore di Adria Ship. Sessa Marine invece porterà il suo 12 metri C3x. Infine, ci sarà un'ampia gamma di gommoni, ben 58.
 

Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 10:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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