Riciclaggio e fatture false. Giro d'affari illecito da 30 milioni di euro: più di 100 indagati e 81 società coinvolte, anche in Veneto. Sequestri per 10 milioni e mezzo

Nel mirino un'organizzazione ritenuta contigua ad ambienti della criminalità organizzata

Martedì 20 Febbraio 2024
Riciclaggio e fatture false

I carabinieri e guardia di finanza, coordinati della Procura di Reggio Emilia, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone, ai domiciliari per sette, indagati per associazione a delinquere e per numerose ipotesi, in prevalenza reati tributari, false fatturazioni, riciclaggio internazionale ed autoriciclaggio. Previste anche tre interdittive che riguardano due commercialisti e un imprenditore.

Più di 100 gli indagati tra Emilia, Calabria, Campania, Toscana, Lazio, Lombardia, Marche e Veneto e 81 le società coinvolte. Le Fiamme Gialle e i Carabinieri stanno procedendo con perquisizioni e sequestri per 10,5 milioni.

Il giro d'affari scoperto è di più di 30 milioni

Nel mirino un'organizzazione ritenuta contigua ad ambienti della criminalità organizzata, finalizzata a frodi fiscali, indebite percezioni di risorse pubbliche, reati fallimentari e, appunto, riciclaggio e autoriciclaggio.

Più di 100 le perquisizioni, 251 le società utilizzatrici di fatture false e oltre 350 i militari impegnati, tra carabinieri e finanzieri, nell'esecuzione dell'operazione Minefield. 

Ultimo aggiornamento: 12:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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