PADOVA - Rolex di lusso, che valgono fino a 50mila euro. Brillanti, anelli, bracciali in oro, pendagli di valore e 6mila euro in contanti, in banconote da 100 euro. Sembra l'inventario di una gioielleria, invece è la refurtiva sequestrata dai carabinieri di Castelfranco a una banda specializzata nelle truffe agli anziani attraverso la tecnica del falso incidente. Il bottino, recuperato dai banchi dei pegni di Venezia e di Roma, supera i 200mila euro. Ed è soltanto una parte della refurtiva trafugata da una banda di 5 giostrai (fra i 22 e i 47 anni), responsabili di almeno 14 raggiri messi a segno in quattro province: Treviso, Padova, Venezia e Vicenza. Tutti ai danni di ultraottantenni. Il più clamoroso quello attuato a Montebelluna nel dicembre del 2022, che da solo era fruttato 60mila euro. Gli orologi e i gioielli che l'Arma ha sequestrato si trovano ora al comando provinciale di via Cornarotta, a disposizione di chi ritene di essere stato truffato dalla banda. I militari invitano le vittime a farsi avanti per riconoscere eventuali effetti personali tra l'ingente refurtiva.
I malviventi usavano la tecnica del falso incidente, lasciando intendere alle vittime che un famigliare avesse causato un grave incidente e che l'unico modo per evitargli la galera fosse pagare una cauzione. Abbordavano le vittime al telefono, spacciandosi di volta in volta per carabinieri, poliziotti, assicuratori, notai. Nella maggior parte dei casi erano gli anziani a consegnare il bottino, angosciati per la sorte del loro familiare. Ma se la vittima si insospettiva e faceva resistenza, i ladri erano pronti a strapparle gioielli e orologi di dosso. A coordinare l'inchiesta è stata la procura di Padova perché il primo colpo scoperto è avvenuto ai danni di un anziano residente a Vigonza nell'agosto del 2022. Quando è scattata la perquisizione, uno dei ladri indossava un Rolex da 25mila euro.
Ultimo aggiornamento: 08:59
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