Tragedia nella notte a Portogruaro: auto vola nel canale, tre ragazzi morti - Foto

Incidente alle 3.30 di venerdì 8 dicembre in viale Venezia, le vittime Giulia Di Tillio, Gjeci Egli, e Altin Hoti risiedevano tutte in città

Venerdì 8 Dicembre 2023 di Marco Corazza
L'auto volata nel Reghena a Portogruaro

PORTOGRUARO - Tragedia nella notte dell'otto dicembre a Portogruaro: in un tremendo incidente sono morti tre ragazzi giovanissimi. I nomi delle vittime sono Giulia Di Tillio, Egli Gjeci, e Altin Hoti, tutti residenti in città. I tre giovani avevano trascorso una serata in alcuni locali di Portogruaro. Una tragedia, quella della scorsa notte, che si somma a un'altra, recentissima, per la famiglia dell'ultima vittima: il fratello di Altin, infatti, è il diciottenne deceduto nel maggio scorso in un altro schianto fatale, e sempre a Portogruaro.

Ragazzi morti a Portogruaro: il botto alle 3.40

Lo schianto mortale si è consumato alle 3.40 della notte di venerdì 8 dicembre, in viale Venezia a Portogruaro.

Secondo una prima sommaria ricostruzione l'auto stava provenendo da Concordia Sagittaria verso Portogruaro. Il conducente è giunto in prossimità del ponte sul fiume Reghena, a borgo Sant'Agnese, ed è sbandato verso destra centrando un albero al fianco di un negozio di biciclette. L'auto e poi volata in acqua.  

 

BMW in acqua, i giovani non hanno avuto scampo


In acqua i pompieri hanno trovato la Bmw Serie 5 con all'interno i tre corpi ormai privi di vita. La dinamica esatta è al vaglio dei Carabinieri che sono intervenuti dopo la chiamata arrivata alla centrale. Sul posto sono prontamente arrivati anche i sanitari del 118 assieme ai vigili del fuoco. I vigili del fuoco accorsi dal locale distaccamento hanno subito chiesto il supporto dei sommozzatori di Vicenza. Il personale del nucleo ha effettuato un sopralluogo subacqueo e agganciato l’auto, che è stata tirata su con l’autogrù con all’interno i corpi privi di vita di tre giovani come constatato dal personale medico del Suem. I sommozzatori hanno cercato a lungo eventuali altre vittime nelle acque del canale.

Chi sono le vittime dell'incidente

Avevano tutti la vita davanti i tre ragazzi deceduti nel terribile schianto a Portogruaro. Egli Gjeci aveva 20 anni e tanta passione per il calcio. Residente a Portogruaro, aveva frequentato l'istituto professionale D'Alessi in città. Nella BMW finita nel fiume Reghena i soccorritori hanno trovato anche il corpo di Altin Hoti, di 22 anni. Tra le vittime anche Giulia Di Tillio, 21 anni, di Portogruaro  che il prossimo marzo avrebbe dovuto laurearsi in Economia aziendale.

 

Il fratello di Altin morto in uno schianto pochi mesi fa

La stessa famiglia Hoti aveva già vissuto il lutto per la perdita di un figlio, Admir Hoti di 19 anni, morto nello scorso maggio sempre in un incidente stradale sempre a Portogruaro. 
La prima tragedia che ha coinvolto due auto si è consumata alle otto di sera del 10 maggio 2023, nel tratto della tangenziale Mattei che dal viadotto della rotonda degli Alpini porta verso Noiari. Sono due le auto rimaste coinvolte nel terribile schianto. Pare che all'origine del botto ci sia stata la sbandata di una Fiat Grande Punto che stava procedendo da San Stino verso Portogruaro. Il conducente dopo aver affrontato la rotatoria dell'interporto ha proseguito verso la tangenziale Mattei quando, in prossimità di una curva ha perso aderenza. Nel senso opposto stava arrivando una Chevrolet il cui conducente ha cercato di evitare l'impatto finendo contro la barriera fonoassorbente, a bordo strada. Il botto è stato inevitabile e violento. La Fiat si è spezzata praticamente in due con il motore che si è staccato finendo in mezzo alla tangenziale, così come una ruota. A bordo c'erano il ragazzo morto, Admir Hoti, e il padre, rimasto ferito.

Il cordoglio di Luca Zaia
 

«Il Veneto piange altre giovani vittime della strada. Una tragedia senza fine, ultima di molte altre, che lascia il cuore infranto e richiama le coscienze ad un esame profondo su cosa si possa fare per evitarle». Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime il suo dolore per il gravissimo incidete stradale che, nel portogruarese, in provincia di Venezia, ha provocato la morte di tre giovani ventenni, finiti con la loro auto in un corso d’acqua. «In questo momento – aggiunge Zaia – voglio stringermi alle famiglie delle vittime e ai tutti coloro che le hanno conosciute e apprezzate, rivolgendo loro il mio più profondo cordoglio. Dobbiamo continuare con tutte le istituzioni a ricercare forme di prevenzione più efficaci, perché, se così facendo riusciremo a evitare anche solo un’altra di queste tragedie, sarà comunque stato raggiunto un risultato per guardare con maggiore sicurezza sulle nostre strade».

Il ministro Salvini: «Subito nuovo codice della strada»

«Io spero da ministro dei Trasporti e da papà che il Parlamento faccia in fretta ad approvare il nuovo codice della strada, la nuova legge sulla sicurezza stradale che prevede più educazione, controlli, prevenzioni e sanzioni perché 3.200 morti ogni anno sono una strage a cui voglio porre fine. Quindi si faccia in fretta, è il mio appello a tutti». Lo dice, in in un videomessaggio, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, dopo «l'ennesima strage» sulle strade avvenuta nella notte a Portogruaro.

Il sindaco Brugnaro: «Una tragedia ha colpito la nostro comunità»

«Una tragedia ha colpito la nostra comunità - ha affermato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro -. Giovani vite spezzate da un incidente stradale nel portogruarese. Come Sindaco metropolitano di Venezia, ma prima di tutto come padre, voglio testimoniare alle famiglie tutta la mia vicinanza e il mio cordoglio. Una preghiera in loro memoria».

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Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 21:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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