VENEZIA - Le grandi navi a Venezia? Il Comitato Cruise Venice le vuole eccome, tant'è che da questa mattina alcune centinaia di persone, tra lavoratori in rappresentanza dei cinquemila operatori del porto di Venezia e loro familiari, e una decina di imbarcazioni (compresi tre rimorchiatori a sirene spiegate) si sono ritrovati sulla riva delle Zattere, di fronte alla sede della Capitaneria di porto per manifestare a sostegno della crocieristica in laguna.
«Noi - ha spiegato il presidente di Cruise Venice, Davide Calderan - abbiamo chiesto di incontrare anche il presidente Zaia, in quanto sarà lui a seguire i futuri incontri a Roma».
L'intento della pacifica manifestazione è chiaro: «vogliamo far capire - prosegue Calderan - che l'ultima ordinanza della Capitaneria di Porto che limita il transito delle grandi navi crea un danno a tutte le centinaia di società che lavorano per il terminal, ancor peggiore di quello del decreto Clini, perché questo prevedeva la preventiva individuazione e realizzazione della via d'accesso alternativa al Porto e solo successivamente la limitazione del traffico crocieristico.