Vicina fatta a pezzi, la difesa:
«Torta non può stare in cella»

Mercoledì 20 Gennaio 2016 di Gianpaolo Bonzio
Vicina fatta a pezzi, la difesa: «Torta non può stare in cella»
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MESTRE - La difesa di Riccardo Torta è intenzionata a chiedere una perizia psichiatrica sull’uomo in carcere per il brutale omicidio di Nelly Pagnussat. È questa la linea difensiva sulla quale sta lavorando l’avvocato Giorgio Bortolotto che assiste l’indagato insieme al collega Antonio Bortoluzzi. Un percorso che, almeno al momento, contrasta con quanto sostenuto dal gip. La scelta della difesa nasce dal fatto che il tragico omicidio di via Ca’Venier che ha sconvolto Mestre fa emergere una situazione non certo normale ed in ogni caso, secondo i legali, incompatibile con il carcere. Per questo la difesa punta a chiedere una perizia psichiatrica e anche un incidente probatorio che chiarisca le effettive condizioni di salute dell’imputato...


 

Ultimo aggiornamento: 11:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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