MESTRE - (r.ros.) «La signora si è sentita male». Poche parole, quelle dette da Ricky Torta con in mano una sega sporca di sangue, gocciolante mentre tutto attorno sembrava un mattatoio. Antonia Zago, 83 anni, piglio sveglio, abita al primo piano del condominio dove venerdì sera si è consumato l'omicidio di Nelly Pagnussat al civico 22 di via Ca’ Venier. È stata lei, assieme al genero e alla figlia della vittima, a scoprire quanto era avvenuto poco prima in casa della vicina: «Ci siamo trovate davanti uno spettacolo terrificante. C'era sangue dappertutto e per terra quattro sacchi. Abbiamo sentito dei rumori dal salotto. E ci siamo trovate davanti a Ricky. Aveva ancora in mano un martello e una sega elettrica che gocciolava di sangue. Io gli ho chiesto: ma cosa è successo Ricky? E lui: «Si è sentita male, la signora si è sentita male»...
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