Pellestrina dice addio a Romano Vianello, grande regatante e maestro

Martedì 4 Maggio 2021 di Lorenzo Mayer
Addio a Romano Vianello, grande regatante e maestro

PELLESTRINA (VENEZIA) - Passione per la voga alla veneta, amore per l'isola di Pellestrina e la sua laguna che conosceva come le sue tasche essendo stato pescatore in gioventù.  Pellestrina oggi è in lutto per la scomparsa di uno dei suoi regatanti più illustri, tenaci e pluripremiati: è morto all'età di 84 anni, domenica sera, poco dopo la celebrazione della festa del Cristo, confraternita di cui anche lui faceva parte, Romano Vianello detto Moleca, ex grande regatante e giudice di regata. Nato il 15 novembre 1936, Romano da poco più di un anno combatteva contro una malattia, con coraggio, amorevolmente assistito dalla famiglia, fino all'ultimo. E fino a quando le forze lo hanno sorretto ha partecipato alle attività della Remiera Pellestrina, di cui è stato uno dei soci fondatori nel 1982. Come capocantiere, ha trasmesso i segreti e la passione per il mondo del remo a centinaia, se non migliaia, di bambini e ragazzi dell'isola che grazie a lui hanno imparato a vogare e a conoscere la laguna. Nel trasmettere la passione per questo mondo e i suoi valori, Vianello ha mantenuto lo stesso entusiasmo che lo trascinava quando conquistava bandiere e successi nelle più importanti regate cittadine. Protagonista delle regate comunali dal 1957 alla fine degli anni 70. Per una decina di volte componente dell'equipaggio del Galeone di Venezia nel Palio delle Antiche Repubbliche Marinare, più volte al primo posto. Insieme a Sergio Tagliapietra Ciaci ha conquistato il successo nella Regata del Redentore nel 1979, numerose bandiere alla Storica in cui il risultato più emozionante è stato il quarto posto ottenuto con Pendolin. Ma moltissime sono state le bandiere ottenute nelle principali regate del circuito comunale. Una serie di successi che non gli hanno fatto mai dimenticare la sua proverbiale umiltà e il sorriso.
«Una grande persona - il ricordo del consigliere comunale, Alessandro Scarpa Marta, delegato del sindaco alle isole - un uomo a cui Pellestrina deve molto.

Sono molto affezionato alla sua famiglia e sono commosso a ricordarlo». Aggiunge il presidente della Remiera Pellestrina, Gian Antonio Gavagnin: «Per noi un punto di riferimento, un uomo buono che è sempre stato presente in remiera. Lui in barca era il proviere: cioè il motore della barca, le doti principali per questo compito, forza e soprattutto resistenza. Nella forza c'è poco da dire, mentre nella resistenza oltre al dato fisico, ci vuole tanta volontà, orgoglio e desiderio di vittoria, insensibile al dolore, rabbia, cattiveria anche contro se stessi, tutto deve concorrere a formarla, e portare ad aumentare le forze, soprattutto nei momenti di difficoltà». Vianello, dipendente comunale, per molti anni ha lavorato nel cantiere dell'ufficio regate a Malamocco.  Lascia la moglie Eugenia e tre figli Rossana, Ermenegildo e Graziano. I funerali verranno celebrati giovedì mattina alle 10.30 nella chiesa di Sant'Antonio a Pellestrina. Mercoledì, alle 18, la recita del Rosario in suffragio per Romano.

Ultimo aggiornamento: 09:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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