Riparte la Torre a Mestre. E verrà completata con 18 alloggi ultramoderni

Lunedì 6 Luglio 2020 di Fulvio Fenzo
Riparte la Torre a Mestre. E verrà completata con 18 alloggi ultramoderni
MESTRE Un'erbetta così verde e curata da queste parti non la vedevano da... No, proprio non l'avevano mai vista. Ed erano anni, tanti anni, che attorno allo scheletro della Torre San Lorenzo non si faceva pulizia, chiudendo ogni accesso a decine di sbandati che, dall'abbandono del cantiere, venivano qui a bivaccare. Ma adesso è finito l'incubo di questo buco di Mestre perché, oltre alla messa in sicurezza dello stabile e (appunto) alla pulizia e cura di quell'aiuola su via Pio X, è stata montata la gru per dare il via ai lavori di completamento dei sei piani dell'edificio iniziato nel 2008, ma poi lasciato lì in seguito al fallimento della vecchia società. E tra meno di un anno sarà finalmente tutto pronto, compresi i nuovi collegamenti con riviera Magellano, la torre, alcune aree a verde e perfino con la sistemazione delle facciate dell'ex scuola De Amicis. Insomma: tutta un'altra cosa.

CAMBIAMENTO
Per dare un segnale di cambiamento, Torre San Lorenzo è stata ribattezzata Magellano Tower. In questi giorni, partirà anche l'operazione commerciale per vendere appartamenti e spazi direzionali e commerciali da parte dell'Immobiliare Roma, società costituita dal Gruppo Grigolin-Superbeton di Nervesa della Battaglia (Treviso) e dalla mestrina Capfin dell'avvocato Matteo Caprioglio, che il 25 luglio dell'anno scorso ha acquistato il complesso all'asta per 3 milioni di euro dopo il fallimento di Nova Marghera, la Srl che apparteneva alla famiglia Marinese. Se non ci fosse stato di mezzo il coronavirus, i lavori sarebbero partiti già in primavera, ma adesso è tutto pronto dopo almeno un paio di mesi di lavori per rimettere in moto il cantiere abbandonato da 8 anni. «Abbiamo portato via camion di rifiuti accumulati qui dentro in tutti questi anni - dicono in via Pio X - con i residenti della zona che ci ringraziavano commossi perché davvero non ne potevano più di questa situazione». «Il progetto è stato rivisto rispetto a quello originale del 2008 - spiega Benedetta Grigolin, socia di Immobiliare Roma -. In tutto verranno realizzati 18 appartamenti, tutti con box auto chiuso e in classificazione energetica A3, più il primo e secondo piano a destinazione commerciale e direzionale». Meno unità abitative rispetto alle 24 del progetto iniziale (ma con superfici più grandi), e soprattutto cancellando la variante che Nova Marghera aveva chiesto al Comune nel 2014 per ricavare la bellezza di 66 alloggi turistici. Ma se la domanda era stata bloccata nel 2015 dal Comune in quanto mancava ancora la polizza fideiussoria, si è scoperto che Nova Marghera aveva già iniziato a frazionare gli spazi che, adesso, sono stati riportati alle previsioni iniziali.

ALTA QUALITÁ
Le metrature degli appartamenti andranno da 115 a 190 metri quadri, con ampie terrazze fino ai due attici all'ultimo piano che saranno il top. «I prezzi? Saranno in linea con i valori di mercato della piazza di Mestre» non si sbilanciano ancora all'Immobiliare Roma, ma è chiaro che non saranno decisamente popolari visto che saranno installati i più avanzati sistemi di domotica e, per raggiungere la classificazione A3, verranno sostituiti gli impianti già esistenti (ma fermi da una decina d'anni) e perfino tutti gli infissi e le grandi vetrate affacciate su via Pio X e riviera Magellano. «C'è già interesse - concludono alla Magellano Tower - e questo ci conforta per aver scelto di portare a termine questo investimento nel cuore di Mestre».
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