Mestre, chiusa per tre giorni una sala slot: ha violato i limiti di orario

Giovedì 24 Agosto 2023
Mestre, chiusa per tre giorni una sala slot: ha violato i limiti di orario

MESTRE - Chiusa per tre giorni una sala slot: ha violato i limiti di orario. Il Tar Veneto conferma la sospensione dell’attività per tre giorni per una sala giochi di Mestre, in provincia di Venezia, che ha violato ripetutamente i limiti orari per il funzionamento degli apparecchi da gioco.

Il Regolamento comunale in materia di giochi, riporta Agipronews, dispone che gli orari delle sale giochi autorizzate siano fissati dalle 8.30 alle ore 21.30 di tutti i giorni, compresi i festivi. «Gli apparecchi automatici di intrattenimento possono essere messi in esercizio tra le ore 9 e le ore 13 e tra le ore 15 e le ore 19.30 di tutti i giorni, compresi i festivi; al di fuori di tale fascia oraria devono essere spenti e disattivati. Nell’ambito di tali limiti il titolare dell’attività ha facoltà di scegliere il proprio orario di apertura e di chiusura», ricorda il Tar Veneto nella sentenza con cui ha respinto il ricorso del titolare della sala, che aveva impugnato il provvedimento con cui il Comune di Venezia ha disposto la sospensione dell’attività per tre giorni.

Il provvedimento

Il provvedimento “trova fondamento" sulla base di quanto prevede il Regolamento comunale in materia di giochi che dispone che, in caso di recidiva delle violazioni, è prevista la sanzione accessoria della sospensione dell’attività: la recidiva si verifica nel caso in cui la stessa violazione venga commessa per due volte in un quinquennio. Per questo motivo, “non pare che la sospensione di tre giorni inflitta alla società ricorrente possa ritenersi assunta in violazione del principio di proporzionalità”.

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